Sino al 2037 il nostro teatro comunale sarà gestito dal partner privato, cui il bene è stato concesso anche per sviluppare una programmazione che incrementi la vocazione turistica; consolidi la posizione del teatro nel dibattito specifico nazionale ed internazionale; inserisca Manfredonia tra le principali direttrici culturali italiane, con i cittadini partecipi delle varie fasi e la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani.
Allo svolgimento di tali attività il partner privato è OBBLIGATO a destinare i ricavi ottenuti, secondo la convenzione stipulata con il Comune. Saremmo curiosi di sapere se il previsto tavolo tecnico, composto anche da rappresentanti dell’amministrazione , abbia verificato l’effettiva attuazione dei descritti interventi.
Inoltre, la proposta di partenariato ed il contratto non contemplano contributi a carico del comune. Malgrado ciò, la giunta, nel corso del mese di ottobre, ha stabilito di attribuire TRENTAMILA euro per lo svolgimento della stagione di prosa. Dunque, il comune trasferisce, in buona sostanza, il teatro, per QUINDICI anni, affinché venga valorizzato, ma poi eroga questa somma, nonostante sia escluso qualunque ausilio finanziario.
Chiediamo chiarezza in ordine al principale contenitore socio-culturale della nostra Città, senza margini di ambiguità politici e calcoli elettorali.
I consiglieri comunali di Forza Italia. Liliana Rinaldi; Fabio Di Bari e Ugo Galli