Martedì 12 Novembre 2024

Il Candelaro: da problema a risorsa per uno sviluppo economico compatibile

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Nel pomeriggio di mercoledì 6 novembre 2024 presso il Comune di Manfredonia si è tenuto l’incontro sulle problematiche relative al torrente Candelaro tra il Sindaco Dott. Domenico La Marca ed esponenti sia della sua compagine amministrativa, i consiglieri Michela Quitadamo, Alfredo De Luca e l’assessore Mansueto,  sia delle Associazioni Italia Nostra, Manfredonia Nuova e l’Associazione provinciale CAPITANATA.Neo,  con sede a Foggia e rappresentata da Luigi Paciello del Direttivo, come da richiesta delle stesse, presentata tramite PEC nei giorni precedenti e che si allega alla presente.

All’incontro erano presenti anche il dott. Francesco Santamaria, fine conoscitore degli aspetti  della depurazione delle acque e del funzionamento dei depuratori dei reflui urbani e il dott. Pasquale Cataneo, in qualità di esperto di infrastrutture e sviluppo sostenibile e da tempo attento ai tanti problemi, che attanagliano la Capitanata.

I rappresentanti delle varie realtà associative, dopo aver ringraziato il sindaco La Marca per la celere disponibilità dimostrata, hanno portato all’attenzione dell’Amministrazione sipontina le conseguenze negative sull’economia, la salute delle persone e del mare a causa della mancata risoluzione dei problemi relativi alla gestione dei reflui dei 18 depuratori che afferiscono nel Candelaro e come, dopo tante denunce e interrogazioni varie, poco sia cambiato, tant’è che la qualità della balneazione nei 18 Km di costa di Manfredonia ad oggi dipende dalla intensità o assenza di pioggia, perciò la prof.ssa D’Erico propone che si attivi un tavolo tecnico che veda il Prefetto come garante dell’impegno di tutte le autorità preposte.

Indi si passa agli aspetti tecnici della questione affrontati dal dott. Santamaria, il quale si è soffermato prima sulle criticità tecniche della gestione dei depuratori come: la mancanza di trasparenza dell’AQP, giacché ad es. alle richieste di conoscere i dati di portata giornaliera dell’acqua fornita a Manfredonia e quella che arriva al depuratore non ha mai risposto; sulla commistione delle acque nere e acque bianche che durante le piogge intense fa allagare le vie basse della città e manda in tilt il depuratore, con la conseguenza di dover immettere nel Candelaro e quindi nel mare reflui non trattati; l’annoso problema dei fanghi della depurazione accumulati che finiscono in mare invece di essere, opportunamente trattati, risorsa per l’agricoltura. Circa le proposte concrete segnala ad es. il possibile utilizzo della condotta dell’ex EniChem ora abbandonata per portare l’acqua del depuratore di Manfredonia, dopo il processo di affinamento alle vasche di Monte Aquilone per essere poi impiegate per uso irriguo, con risparmio di tempo per la realizzazione della condotta;  Seguono proposte di utilizzo di nuove tecnologie per il recupero dei nutrienti dei fanghi di depurazione che potrebbero far risparmiare tempo e denaro a favore della collettività e l’uso della Palude Frattarolo come vasca di sedimentazione dei fanghi. Intervento questo che ripristinerebbe la stessa ridotta ormai quasi a casa di sterpaglie per l’assenza di acqua.

Il dott. Cataneo si è soffermato a lungo sugli effetti dell’emergenza idrica in capitanata segnalando, infatti il rischio concreto della chiusura dei rubinetti a causa della prolungata siccità  per chiedere una più equa ripartizione degli investimenti regionali in ambito provinciale foggiano, coinvolgendo nel progetto di affinamento delle acque reflue, anche i comuni più grandi come Foggia e San Giovanni Rotondo insieme a Manfredonia e San Severo già rientranti nel finanziamento regionale per poter meglio affrontare le nuove sfide poste dai cambiamenti climatici, giacché rappresentano il grosso della popolazione provinciale, per il miglior utilizzo della risorsa idrica. Ciò sia per gli usi potabili che per gli ambiti produttivi, unitamente alla tutela della salute dei cittadini grazie alla sicurezza alimentare e alla qualità delle acque di balneazione.

L’incontro è stato caratterizzato da ascolto, cordialità e scambio reciproco di conoscenze e in chiusura con la promessa del sindaco di attivarsi immediatamente per indire un tavolo tecnico che veda la partecipazione di esponenti delle associazioni accanto ai Sindaci ed Enti preposti.

 

Italia Nostra

sezione Terre dell’Angelo

Il Presidente

Michele Conoscitore

Manfredonia Nuova

La Presidente

Prof.ssa Iolanda D’Errico

Associazione CAPITANATA.NEO

Il presidente

dott.sa Angela Sangiorgio

 

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Comunicati · News

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