“Così brutti e poetici”, l’opera di Vito Marchitelli pubblicata da Giacovelli Editore, si presenta come un viaggio profondo e multiforme nell’animo umano, non una semplice raccolta di poesie ma un vero e proprio esperimento di contaminazione artistica tra letteratura e arti visive caratterizzato da una narrazione intensa e irriverente. L’opera si apre con la prefazione di Cosimo Damiano Damato, poeta e drammaturgo di fama nazionale, mentore e compagno di poesie di Marchitelli. Damato, una delle voci più autorevoli della poesia contemporanea italiana, aggiunge un valore straordinario a questa pubblicazione, arricchendola con la sua visione onirica e la sua sensibilità.
Un avviso per il lettore: la poesia può avere effetti collaterali
“Così brutti e poetici” sorprende il lettore con un inedito “bugiardino” – una guida ironica e poetica alla lettura, ispirata alle indicazioni dei foglietti illustrativi dei farmaci, poiché la poesia secondo la visione dell’autore deve essere un medicamento per la coscienza e la consapevo lezza di sé. Marchitelli ci prepara agli “effetti collaterali” che la poesia può generare: riflessioni profonde, turbamenti dell’anima, e un’aspra inquietudine che accompagna chiunque abbia il coraggio di guardare oltre la superficie delle parole e mettere in discussione se stesso e il mondo fuori. Come suggerisce l’autore, tutto ciò che ci fa riflettere può sconvolgerci, e questo libro nasce proprio con l’intento di scuotere il lettore, accompagnandolo, si spera , verso una catarsi emotiva, verso una personalissima interpretazione dei quadri.
Un amore viscerale e un viaggio di riscoperta:
Le poesie e le fotografie di “Così brutti e poetici” raccontano frammenti di storie indipendenti che, lette nell’insieme, compongono un’unica narrazione: la storia di un amore travolgente e tormentato
che spinge il protagonista verso un viaggio di crescita e di riscoperta dì sé. Tra momenti sublimi, passione tumultuosa e dolore lacerante, si perde e si ritrova, attraversando città oscure e distopiche, incontri stravaganti e paesaggi urbani che rispecchiano il suo percorso interiore. L’autore utilizza
immagini paradossali e vivide per delineare i personaggi della storia in un dialogo costante tra esistenzialismo, surrealismo, umanesimo e misantropia, il libro invita il lettore a riflettere sul valore delle cose semplici, sul potere trasformativo del dolore e sulla bellezza nascosta nei paragrafi più imperfetti dell’esistenza, indaga il concetto più profondo di Dio attraverso la metafora dell’Amore.
Chi è Vito Marchitelli?
Vito Marchitelli, classe ’91, è un artista eclettico e poliedrico: autore, regista, fotografo, poeta e musicista nato in Puglia. Dopo un’esperienza televisiva come cantante nel famoso talent X Factor sotto l’egida della cantante Arisa, ha esplorato la fotografia e il cinema, collaborando con artisti del calibro di Sergio Cammariere, Ezio Bosso, Giancarlo Giannini e altri. Ha lavora con grandi brand come Ferrari e Pasta di Gragnano. La sua carriera ha preso una svolta significativa con la regia di uoonte in Puglia”, una serie realizzata con l’artista visionario Danilo Audiello e sostenuto dai premi Oscar Gabriella Cristiani e Gianni Quaranta. Le sue opere esplorano la bellezza e la sofferenza umana, trattando temi universali con autenticità e sensibilità.
“Così brutti e poetici” è ora disponibile in libreria e sui principali stare online.
Per informazioni e interviste: Contatti Stampa:
Ciacovelli Editore
Booking: amministrazione@g iacovelIieditore.com Press: lorenza.cofano@giacovelIieditore.com
Web: www.giacovell ieditore.com
Autore:
Press: vitomarchitelli9l@gmail.com Tel.: +39 334 3349048
Un libro che scuote, commuove e ispira: “Così brutti e poetici” di Vito Marchitelli è un invito a riscoprire la bellezza delle imperfezioni e ad accettare il potere trasformativo della poesia. Una prefazione d’eccezione di Cosimo Damiano Domato e un bugiardino d’autore ricordano al lettore che ogni riflessione, ogni verso e ogni immagine portano con sé l’effetto collaterale di una profonda crescita interiore.