Nella giornata di lunedì 28/10, il Consiglio Comunale ha discusso le interrogazioni relative alle criticità della nostra Città al fine di comprendere le intenzioni della nuova giunta in merito alla risoluzione.
Una delle questioni sollevate dal nostro gruppo riguarda la mancata realizzazione di due opere strategiche nonostante siano state incassate le somme utili alla realizzazione. Parliamo del ponte di Santa Restituta che collega due parti della città (oggi unita da una strada in una valle ad alto rischio in caso di pioggia) e della piazza di Via Barletta.
Difatti, grazie alla Legge Regionale n.16 2014 è possibile monetizzare le richieste di cambio di destinazione d’uso, e con queste risorse realizzare le opere pubbliche necessarie alla zona di riferimento (in questo caso la CB3) e alla città tutta, vincolando la decisione attraverso una delibera di consiglio comunale (che nel nostro caso c’è ed è la DCC n.3 2015).
Precisamente, il bilancio comunale prevede un capitolo di entrata, numero 693, avente ad oggetto “oneri cambi destinazione d’uso unità immobiliari” collegato con il capitolo di uscita, numero 6127, avente ad oggetto “realizzazione opere pubbliche proventi cambi destinazione d’uso”.
Nel 2015 il capitolo di entrata n. 693 prevedeva uno stanziamento di € 750.000,00; e il capitolo di uscita n. 6127 prevedeva uno stanziamento di € 187.500,00. Successivamente, sono state accumulate ulteriori risorse per cambi di destinazione d’uso della CB3. Tuttavia nel 2024, senza aver realizzato alcune delle opere citate, risultano vincolate con il capitolo di uscita n. 6127 somme pari a € 22.147,93 derivanti dagli incassi del capitolo di entrata n.693.
Ci siamo chiesti ed abbiamo domandato in aula: come è stato gestito questo processo e come sono stati utilizzati questi soldi ?
Comprendiamo l’assenza di responsabilità sul passato da parte dell’assessore. Tuttavia, attualmente le risposte ricevute in aula non sono state chiare e non hanno individuato la soluzione.
Pertanto abbiamo chiesto alla giunta tutta che si responsabilizzi immediatamente, in primis risolvendo ed assicurando una corretta destinazione delle eventuali future risorse per il fine preposto. Contemporaneamente, abbiamo chiesto che si faccia chiarezza sul passato con l’auspicio che quei soldi possano essere utilizzati per le opere sopra citate (a prescindere dalle altre opportunità).