Giovedì 21 Novembre 2024

Martedì 29 ottobre presso Palazzo dei Celestini la presentazione del progetto PRIN PNRR 2022 Quasi Ruins: Place, Nostalgia and Future in late-industrial Italian Towns

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Martedì 29 ottobre, alle ore 17.00, presso Palazzo dei Celestini si terrà la presentazione del progetto PRIN PNRR 2022 Quasi Ruins: Place, Nostalgia and Future in late-industrial Italian Towns.

È un progetto nazionale condotto da due unità di ricerca: la prima è coordinata dal gruppo di ricerca dell’Università di Foggia, Dipartimento di Scienze Sociali (responsabili scientifici: Prof. Lorenzo D’Orsi e Prof.ssa Francesca Scionti; assegnisti di ricerca: Dott.ssa Valentina Acquafredda e Dott. Michele Claudio D. Masciopinto) ed è impegnata in una ricerca etnografica a Manfredonia, e la seconda è coordinata dal gruppo di ricerca dell’Università di Salerno (responsabili scientifici: Prof. Federico Scarpelli e Prof.ssa Katia Ballacchino; assegnisti di ricerca: Dott. Simone Valitutto, Dott. Giacomo Nerici) e ha come focus di indagine la città di Colleferro in provincia di Roma.

Durante la serata sono previsti i saluti istituzionali da parte del Sindaco, Dott. Domenico La Marca, e da parte di alcuni rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale e gli interventi della Prof.ssa Carmela Robustella, Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Foggia, del Prof. Lorenzo D’Orsi e della Prof.ssa Francesca Scionti, entrambi docenti di Antropologia dell’Università di Foggia. L’evento sarà un’occasione di confronto e dialogo con le associazioni locali e tutta la cittadinanza.

Il progetto QUASI-RUINS: Place, nostalgia and future in late-industrial Italian towns mette al centro i processi di trasformazione sociale che hanno investito quei luoghi del centro e del meridione d’Italia che sono stati coinvolti in imponenti processi di industrializzazione di Stato, in seguito esauriti, chiusi o ridimensionati per insostenibilità economica e ambientale. L’industrializzazione ha veicolato sogni di modernizzazione e benessere, ma ha anche provocato inquinamento e disoccupazione, lasciando residui visibili e invisibili sul territorio e sulle memorie, sulle speranze e sugli immaginari collettivi delle persone che lo abitano.

Il progetto indaga le relazioni delle comunità locali con queste “quasi rovine” della modernità, facendo luce sui processi di identificazione, rifiuto o potenziale valorizzazione del loro passato come patrimonio culturale che potrebbe (ri-)modellare il loro senso del luogo. L’Unità di ricerca dell’Università di Foggia ha individuato Manfredonia come contesto di indagine di questo progetto con lo scopo di indagare le sue trasformazioni della località.

L’evento del 29 ottobre mira a coinvolgere associazioni e istituzioni locali per raccogliere la molteplicità dei punti di vista su questi processi di trasformazione sociale storicamente profondi, al fine di promuovere una ricerca attiva e partecipata in grado di approfondire le narrazioni e le rappresentazioni contemporanee del rapporto tra città, industria e ambiente, di esplorare gli immaginari inerenti agli spazi urbani, industriali e marittimi. L’incontro è volto a stimolare nuove visioni e strategie corali legate alla valorizzazione dei settori della pesca e dell’agricoltura, alle potenzialità di un’industria compatibile con le vocazioni territoriali e alla promozione di un turismo culturale-ambientale.

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