Lo scorso 15 ottobre il Marina del Gargano di Manfredonia, lo scalo portuale gioiello della nautica della provincia di Foggia è stato teatro di una delle tappe dell’Apulia University Village, un tour di “orientamento itinerante alla scelta universitaria” che, seguendo i confini del mare, è approdato a “Didacta Italia – Edizione Puglia”, inaugurata il 16 ottobre, negli spazi della Fiera del Levante a Bari. Il 
più importante evento nazionale dedicato al mondo della scuola, giunto alla decima edizione, conclusasi lo scorso 18 ottobre. Dopo la presentazione del progetto da parte dell’organizzazione, 30 ragazzi si sono imbarcati dallo scalo portuale di Manfredonia, su 5 barche a vela alla volta di Bari. Vivere l’esperienza di veleggiare, mangiare e dormire a bordo, un viaggio verso la conoscenza della rotta che segnerà il futuro dei nostri ragazzi. Altri villaggi ed altri imbarchi sono avvenuti contemporaneamente da Gallipoli e Brindisi alla volta di Bari per prendere parte a Didacta Italia – Edizione Puglia, evento organizzata da Firenze Fiera con la presenza istituzionale della Regione Puglia. La tappa di Manfredonia 
è stata organizzata da Antonio Grassi con la collaborazione dell’Assessore alle attività produttive di Manfredonia Matteo Gentile ed il supporto tecnico-logistico della scuola di vela Gargano Sailing Club. Il mare e i giovani sono due forze potenti, inarrestabili. Da un lato, il mare rappresenta per la nostra Puglia un ponte verso il mondo, dall’altro i nostri ragazzi, pronti a salpare, pieni di sogni, verso il futuro che li attende. Lo sviluppo del sistema universitario pugliese è cruciale per affrontare uno dei problemi più significativi che la regione sta affrontando: l’esodo di giovani talenti verso altre città italiane o all’estero. Questo fenomeno, noto come “fuga di cervelli”, non solo priva 
la Puglia di risorse umane e intellettuali fondamentali per la crescita economica e sociale, ma impoverisce anche il tessuto culturale e professionale della regione. Ecco perché è essenziale puntare su un sistema universitario forte e innovativo, capace di attrarre e trattenere studenti e ricercatori. Le università pugliesi devono diventare centri di eccellenza, non solo per la formazione, ma anche per la ricerca e l’innovazione. Investire in laboratori di ricerca all’avanguardia, favorire collaborazioni con aziende locali e internazionali, e promuovere iniziative di start-up tecnologiche e imprenditoriali potrebbe trasformare il territorio in un polo attrattivo non solo per gli studenti pugliesi, ma anche per quelli di altre regioni o paesi. Un aspetto chiave per trattenere i giovani è creare una solida connessione tra università e mondo del lavoro. Stage, tirocini e partnership con aziende locali possono facilitare l’ingresso dei laureati nel mercato del lavoro pugliese. Inoltre, l’università può svolgere un ruolo determinante nell’incubare nuove imprese, stimolando l’innovazione e l’autoimprenditorialità. Un sistema universitario locale sviluppato può generare un impatto positivo sull’intera economia della regione. Università fiorenti attraggono investimenti, creano posti di lavoro diretti e indiretti, e contribuiscono a un miglioramento complessivo della qualità della vita. In un contesto del genere, i giovani non solo vedrebbero la Puglia come un luogo dove formarsi, ma anche come un ambiente dinamico e stimolante in cui costruire il proprio futuro.
raffaele di sabato
