Martedì 8 ottobre scorso si è svolto il Consiglio Comunale, con quattro punti all’ordine del giorno, dei quali tre discussi (Presa d’atto del progetto di riconversione dell’ex CARA di Borgo Mezzanone; Bilancio Consolidato 2023; Linee programmatiche dell’azione di governo dell’Amministrazione) ed uno rinviato alla prossima seduta (Variazione di bilancio annualità 2024, 2025, 2026).
In merito alla ‘bozza’ delle LINEE PROGRAMMATICHE DELL’AZIONE DI GOVERNO DEL COMUNE, i consiglieri Massimiliano Ritucci (AgiAMO) e Antonio Tasso (Sipontum) – per quanto l’abbiano trovata carente, e in alcuni aspetti surreale, considerate le ‘condizioni’ generali dell’Ente, quindi, di difficile realizzazione complessiva – non intendono fermarsi alla mera analisi della stessa, preferendo proporre suggerimenti/iniziative, ad esclusivo interesse della comunità, e attendere la prova dei fatti, che non tarderà a fornire risposte, in un senso o nell’altro.
“Parlando con la gente – informa Tasso – si percepisce che tra i problemi più sentiti vi sono quelli del lavoro, salute e pulizia della città. In tema di lavoro, ad esempio, in primo piano c’è la questione della zona industriale D46 che, ad oggi e dopo quasi trent’anni, risulta ancora priva di servizi essenziali, come acqua, fogna, strade, illuminazione e comunicazioni. Su questo tema stiamo premendo moltissimo e cercheremo di ottenere entro breve tempo l’impegno dell’Amministrazione per l’avvio dei lavori per il completamento delle opere essenziali che rendano tale zona agibile per gli imprenditori presenti e fruibile per eventuali nuovi investitori”.
“Così come è da ricercare in una seria pianificazione turistica, mai realizzata in passato – continua Tasso – una possibilità di sviluppo della Città, con conseguente creazione di posti di lavoro. Le forme di “turismi” utili al nostro territorio sarebbero molteplici; vanno studiate e agevolate, coinvolgendo le varie esperienze, magari con l’organizzazione di un tavolo operativo”.
“In materia sanitaria, è percepibile l’esigenza di avere un presidio ospedaliero pienamente efficiente – argomenta il consigliere di Sipontum – sul quale l’Amministrazione non ha competenza gestionale, ma il Sindaco ed il Consiglio Comunale, in quanto responsabili della salute dei cittadini, debbono esercitare il ruolo di indirizzo e controllo della qualità dei servizi sanitari che vengono offerti. Pertanto, la prossima istituzione ufficiale di una ‘Commissione Sanitaria Straordinaria’ (sottoscritta da tutti i capigruppo consiliari) potrebbe dare un grande aiuto in tal senso”.
Per ciò che riguarda il voto del “Bilancio Consolidato del 2023”, esso è stato ‘contrario’ da parte dei rappresentanti di AgiAMO e Sipontum, in quanto, come sempre dichiarato, “…Finché non vi sarà chiarezza e discontinuità col passato, sulle questioni di bilancio ci esprimeremo sempre in modo avverso; anche se è giusto rimarcare che questo provvedimento riguarda quanto fatto da passate Amministrazioni e non dall’attuale”.
Ma in relazione a questo accapo dell’ordine del giorno, su un punto, essi hanno posto un’attenzione particolare: Il mancato completamento della procedura di liquidazione della società “GESTIONE TRIBUTI S.p.A.”, la cui esistenza continua a provocare enormi danni economici al Comune di Manfredonia.
Infatti, Ritucci stigmatizza: “Non riusciamo a comprendere per quale motivo la Gestione Tributi S.p.A. sia ancora in vita. Perplessità avvalorata dall’indirizzo espresso dal collegio dei revisori che, nell’ultima relazione allegata al ‘bilancio consuntivo’ esaminato, indica come NECESSARIA ed URGENTE la liquidazione per evitare che ogni anno l’Amministrazione subisca le ‘perdite di esercizio’ provocate, appunto, dalla mancata chiusura della società in questione”.
“E poi – continua il consigliere di AgiAMO – vorremmo comprendere l’opportunità di continuare il contenzioso con la “Gestione Tributi S.p.A.”, avviata dalla Commissione Straordinaria il 6 luglio 2021, atteso che il Comune contestò il pagamento di fatture a fronte di prestazioni per accertamenti, ma di quell’attività di accertamento adesso se ne giova la C&C srl (attuale gestore dei tributi locali) nell’emissione di cartelle esattoriali. La questione, a nostro parere, è molto nebulosa, pertanto, oltre a qualche documento arrivatoci in ritardo rispetto alla data del consiglio, stiamo per presentare richiesta di ulteriore documentazione che ci aiuterà a chiarire la situazione”.
Infine, nulla in contrario sulla “presa d’atto” della “deliberazione della giunta regionale del 7 agosto 2024, n. 1182, relativa al <Progetto per la riconversione dell’ex C.A.R.A. di Borgo Mezzanone in foresteria regionale per braccianti agricoli stranieri>. Un atto di civiltà ed umanità verso persone in grave sofferenza.