Il 9 ottobre è stato trasmesso alla COSFEL il nuovo Piano dei Fabbisogni del Personale per il Triennio 2024/2026 del Comune. Il documento rappresenta il secondo aggiornamento per il 2024 e include una modifica alla Sezione 3.3 del PIAO 2024-2026.
In soli pochi mesi si è messo mano alla procedura che individua le aree della tecnostruttura che risultano maggiormente carenti di personale e che vanno adeguatamente rinforzate per migliorare le prestazioni dei servizi in favore della comunità.
Il provvedimento, approvato in Giunta, al quale ha lavorato di concerto l’assessora Delle Rose, in collaborazione con gli Uffici, è già stato inviato per il necessario parere alla Commissione (COSFEL) a cui è sottoposta l’amministrazione comunale e che nei prossimi giorni sarà valutato e, si spera, definitivamente approvato.
Sarà quindi possibile mettere in atto tutte le procedure per individuare ed inserire nell’organico del Comune le figure professionali corrispondenti ai livelli di inquadramento richiesti nel provvedimento approvato.
“Dotare il Comune di personale, qualificato e motivato, è obiettivo imprescindibile se vogliamo realizzare il miglioramento delle condizioni generali lavorative del personale ed ottimizzare il livello generale di qualità dei Servizi che l’ente giornalmente fornisce ai cittadini o le risposte che deve dare per realizzare obiettivi e programmi che rappresentano adempimenti di normative od opportunità di livello regionale, nazionale ed europeo; penso alle tante necessità di forza lavoro per realizzare obiettivi importanti come gli investimenti pubblici, le opere in cantiere e non ancora avviate; i servizi alla persona; le attività di accertamento ed esazione dei tributi locali ed il loro controllo; la gestione delle attività tecniche di tutti i settori della struttura dell’Ente. – comunica l’Assessora Delle Rose – Il provvedimento non sarà certo la definitiva soluzione a tutti i problemi accumulatisi negli anni, per le progressive ed inarrestabili riduzioni dell’organico, ma sarà sicuramente un forte stimolo alla ripresa di un percorso che rimette al centro della discussione inerente la fase organizzativa dell’Ente la necessità del rispetto dei principi di efficacia, efficienza e trasparenza dei processi amministrativi.”