Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di lunedì scorso, si sono discussi due accapi:
- Riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio, derivante da una sentenza del Tribunale di Foggia, che condanna il Comune di Manfredonia al risarcimento economico reclamato dalla titolare di un autoparco a seguito di un incendio di sterpaglie e arbusti secchi – verificatosi il giorno 16.07.2017, ore 15:30 circa, nell’abitato di Manfredonia, nell’area comunale adibita a parco giochi – che danneggiava numerose auto ivi parcheggiate, nonché l’impianto di illuminazione e la copertura dei posti auto, per un ammontare di 32.745,29 euro;
- Riconoscimento di un debito fuori bilancio a fronte di un intervento urgente per la caduta di un ramo presso la villa Comunale, per un ammontare di 8.981,07 euro.
Antonio Tasso e Massimiliano Ritucci, consiglieri comunali rappresentanti, rispettivamente, dei gruppi Sipontum e AgiAMO, hanno votato contro ad entrambe le proposte deliberative.
“Nel primo caso, si chiedeva al Consiglio di votare favorevolmente quello che noi consideriamo un obbrobrio giuridico-difensivo – sostiene il consigliere Tasso – Dai documenti a nostra disposizione emerge che: nel 2018 il Comune di Manfredonia, avventatamente, si costituì in giudizio senza considerare i rischi di questa azione, non avendo argomenti validi da opporre alla citazione da parte della titolare dell’autoparco danneggiato e conducendo, a nostro avviso, maldestramente, la propria difesa, come ampiamente argomentato in consiglio. Il giudice, infatti, condannò il Comune di Manfredonia (che, pare e avvedutamente, non ricorrerà in appello) al pagamento della somma quantificata in 32.745,29 euro, comprensiva di interessi e spese legali. Riteniamo che questa condotta renda, chi decise, nel 2018, di non addivenire ad una transazione, responsabile del danno subìto dall’Amministrazione (quindi, dalla comunità) e, pertanto, possibile oggetto di rivalsa”.
“Per quanto riguarda il secondo accapo – argomenta Ritucci – noi ci preoccupiamo sempre quando si parla di ‘variazione di bilancio’, perché si tratta di inserire somme in determinati capitoli, sottraendoli da altri (com’è stato fatto, recentemente, proprio a danno delle sezioni afferenti alla ‘manutenzione del verde’), continuando in questa ‘corsa a tamponare le emergenze’. Il punto è che l’Amministrazione ha bisogno di risorse nuove, che non siano rinvenienti dai tributi e tasse a carico dei cittadini, che a Manfredonia hanno raggiunto limiti insopportabili, creando nuove opportunità per i contribuenti. Bisogna individuare “nuove entrate”, e ci sono, per gestire l’<ordinario>, quindi anche la manutenzione del verde”.
Noi di “AgiAMO” e “Sipontum” invitiamo il Sindaco Domenico la Marca ad indicarci “che impronta vuole dare alla sua Amministrazione e quali sono i passaggi che vorrà effettuare, per evitare, in futuro, gli errori emergenti dalla documentazione dell’accapo 1 – che sono state trattate dai nostri consiglieri in aula – e le criticità oggettive riscontrate nell’affrontare il secondo accapo. Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare, anche avanzando proposte, per le azioni a favore della Città e a contrastare, sempre, ciò che riteniamo inutile, o addirittura dannoso, per la collettività.