Mercoledì 18 Settembre 2024

Interventi di riassetto stradale su trenta vie comunali

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Un Piano di interventi previo monitoraggio della situazione di fatto

 

  TRENTA strade cittadine, variamente ubicate nell’abitato, sono oggetto di interventi di ripristino delle rispettive sedi stradali dissestate per effetto di lavori di scavo per l’alloggiamento di strutture di servizio, in particolare nel caso specifico, di cavi elettrici e assimilati nell’ambito del potenziamento e riqualificazione della rete elettrica cittadina. Non si tratta di rifacimento del manto stradale dell’intero tratto delle singole strade, ma solamente della parte corrispondente allo scavo e per l’intera larghezza della carreggiata.

LE STRADE interessate agli interventi sono: Via Dante Alighieri, Via Canne (da via dei Gelsi a via Martin L. King), Viale Michelangelo, Via delle More, Piazza delle Mimose, Viale Mediterraneo, Viale L. Da Vinci, Riviera Acqua di Cristo, Via P. Togliatti, Via P. Nenni, Via De Gasperi, Via Cala del Fico, Via Calle del Porto, Via L. Ariosto, Viale Beccarini, Via Tenente Sinigaglia, Via Cap. Di Palma, Via Tenente Rosa, Via Peucezia, Via Sarnelli, Via Stanislao D’Aloè, Via Cristoforo Colombo, Via Ferdinando Magellano, Viale Adriatico, Via Vespucci, Via del Rosmarino, Viale dei Pini, Viale degli Oleandri e Viale degli Eucalipti.

UN INTERVENTO da tempo reclamato (in alcune strade gli scavi datano anche qualche anno) che oltre a ridare decoro a quelle arterie, eliminano una potenziale insidia alla circolazione degli automezzi. La spesa per tali interventi è a carico della società E-Distribuzione commissionaria dei lavori di scavo effettuati. Non dunque a carico delle casse comunali notoriamente asfittiche. Il merito dell’assessorato alle Opere pubbliche, infrastrutture è identità territoriale e della Commissione consiliare Lavori pubblici e turismo, è quello di aver concepito un Piano di ripristino delle strade comunali interessate a particolari interventi di manutenzione a seguito di danneggiamenti provocati da soggetti terzi: pubblici, come nel caso in specie, che privati. Un Piano redatto sulla base del monitoraggio della situazione delle strade effettuato dagli uffici tecnici comunali, mai effettuato prima come dimostrano lo stato delle vie cittadine.

«UN LAVORO di controllo – spiega l’assessore al ramo Francesco Schiavone – che naturalmente prosegue con l’obiettivo di intervenire subito per ripristinare la parte di sede stradale danneggiata e lasciata senza l’esecuzione delle opportune e doverose opere di ripristino».

È FACILE immaginare che l’elenco sarà alquanto nutrito e variegato nella entità degli interventi da eseguire. È notorio che la gran parte dei circa quaranta chilometri di strade urbane di Manfredonia, sono malmesse, ridotte a veri percorsi di guerra per la prolungata incuria. Un campionario di trappole incredibili, al limite della praticabilità. Oltre agli scavi programmati per lavori pubblici, a creare maggiori insidie agli utenti della strada, oltre che minare il decoro pubblico, sono i “piccoli” interventi di privati che dopo aver scavato nella sede stradale non eseguono il dovuto ripristino. Leggi e regolamenti vigenti prevedono forti sanzioni in questi casi che sarebbe opportuno applicare nel rispetto della legalità, della sicurezza pubblica e del decoro cittadino.

  Michele Apollonio

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