Rimangono pendenti vecchi problemi che impediscono l’aggregazione al Comune
I COMPARTI edilizi hanno nuove corse di trasporto pubblico. L’amministrazione comunale, dando seguito alle tante istanze avanzate da tempo dagli abitanti di quel popoloso rione posto all’estrema periferia della città, ha disposto, sin da lunedì 16, il potenziamento del servizio con nuove corse aggiuntive a quelle già in funzione, che interesserà l’intera zona con particolare riguardo alle fasce corrispondenti all’orario scolastico.
«IL POTENZIAMENTO prevede – spiega l’assessore ai trasporti Salvatore Schiavone – 5 passaggi della linea 4 nei giorni feriali e 4 passaggi nei festivi, oltre all’aggiunta di un ulteriore corsa (Linea 1 ore 22,20) che consentirà ai residenti dei comparti di poter uscire o rientrare a casa in maniera più agevole anche nelle ore serali». Nello specifico gli orari delle corse nel loro dettaglio sono affissi nelle fermate degli autobus in tutto il territorio urbano.
I “COMPARTI EDILIZI” sono un aggregato di aree destinate all’espansione residenziale andatosi sviluppando in questi ultimi vent’anni. Vi risiedono circa tre mila abitanti trasferitesi in quella nuova zona dove hanno potuto realizzare il sogno di una propria casa. Un nuovo quartiere urbano sorto a nord-ovest della città: l’area più estrema rispetto all’abitato cittadino prevista dal Piano regolatore di Manfredonia. Una periferia della periferia. Le sue caratteristiche costruttive ne fanno un unicum interessante. I costruttori hanno dato libero sfogo alla creatività degli architetti: niente palazzoni affollati, ma caseggiati tipo ville con tutti i confort moderni, immersi in grandi spazi. Una sorta di eden urbanistico?
NON PROPRIO. Quel grandioso progetto si è perso per strada, nel senso che tutte quelle prerogative inerenti essenzialmente ai servizi sono in attesa di essere completati. Con quali disagi per gli abitanti trasferitisi in quel sobborgo è facile immaginare. I collegamenti con autobus urbani solo ora opportunamente adeguati, sono un esempio. Ma tanti altri servizi essenziali sono in attesa di essere attivati. «Per esempio – evidenziava un abitante dei Comparti – quando si fulmina una lampada pubblica sostituirla diventa un problema per il semplice fatto che i Comparti non fanno parte del servizio manutenzione elettrica del Comune di Manfredonia, per il fondamentale motivo rimasto irrisolto, che non sono stati integrati nel contesto comunale perché sono pendenti fondamentali oneri non regolarizzati».
SI TRATTA essenzialmente delle opere di urbanizzazione che i costruttori (ma non tutti) si sono accollati di realizzarle direttamente per evitare di versare gli oneri relativi al Comune. Ma nonostante i proprietari degli alloggi avessero versato il dovuto, chi di competenza non ha ottemperato agli impegni assunti. La conseguenza è che il Comune senza il completamento delle opere di urbanizzazione non può prendersi in carico quel sobborgo.
UNA SITUAZIONE incresciosa, al limite dell’assurdo, rimasta colpevolmente confinata nei meandri del dimenticatoio generale che nessuno fino ad ora si è presa la briga di intervenire per regolarizzarla. «Abitiamo in un quartiere di Manfredonia – lamenta sarcastico un anziano signore – ma è come se non esistessimo».
Michele Apollonio
Spero che con questa nuova pianificazione delli mezzi pubblici si prenderanno in considerazione due esigenze particolari:
la prima è che ci venga presa in considerazione anche una fermata vicino al Parco giochi in CA1, questo perchè non tutti hanno la possibilità di arrivare alle due fermate attuali per la difficile agibilità dei marciapiedi, per quelli esistenti e per la totale inesistenza degli stessi in alcuni tratti;
la seconda è da considerare la possibilità di utilizzo del mezzo di trasportoda parte di disabili residenti nei Comparti. Questi concittadini allo stato attuale non possono utilizzare il bus per recarsi in centro città sia per gli orari e sia per le attuali fermate, per i motivi descritti al primo punto.
Non è polemica ma un suggerimento a migliorare un servizio che sta nascendo in maniera costruttiva e utile. Grazie