Una delegazione dell’amministrazione comunale, composta dal sindaco Domenico la Marca e dagli assessori Maria Teresa Valente e Francesco Schiavone, ha partecipato ad una visita agli scavi archeologici di Siponto guidati dal professor Giuliano Volpe, uno dei maggiori esperti del settore.
Le ricerche, iniziate nel 2021, sono condotte dalle Università di Bari e Foggia, sotto la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano e lo stesso Volpe, su concessione del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Barletta, Andria, Trani e Foggia. Durante la visita, affiancati dall’associazione ArcheoSipontum, il professor Volpe ha illustrato l’importanza delle recenti scoperte, tra cui un tratto delle mura urbane, una chiesa medievale con annesso cimitero e un antico anfiteatro di epoca augustea. “Questa stratificazione storica – ha spiegato Volpe – ci permette di comprendere l’evoluzione urbana di Siponto, dalla sua fioritura in epoca romana fino al suo progressivo abbandono e riutilizzo in età medievale.”
“È un’emozione unica vedere l’anfiteatro romano riemergere in tutta la sua maestosità – ha dichiarato l’assessora Valente –. Camminare tra le antiche mura e scoprire reperti affascinanti, come la tomba della donna senza testa, avvolta da un’aura di mistero, è un’esperienza che lascia il segno. Questi resti ci parlano di vite vissute secoli fa e ci invitano a riflettere su chi fossero e quali storie celassero. Queste scoperte ci danno l’opportunità di puntare sul nostro straordinario patrimonio storico, immaginando di poter trasformare Siponto in una destinazione culturale di primaria importanza.”
L’assessore Francesco Schiavone ha sottolineato come le recenti scoperte rappresentino una grande occasione per rilanciare il turismo. “Dobbiamo creare un’offerta turistica integrata – ha dichiarato –, con percorsi guidati ed eventi, rendendo Siponto una meta di eccellenza per gli appassionati di storia e archeologia.”
L’amministrazione comunale ha confermato il proprio impegno nel supportare le attività archeologiche, garantendo il necessario sostegno logistico per i futuri scavi e avviando progetti a lungo termine per valorizzare l’area. “Vogliamo rendere questo luogo accessibile non solo agli studiosi, ma anche ai cittadini – ha affermato il sindaco La Marca – attraverso iniziative che permettano a tutti di conoscere e vivere la storia di Siponto come un patrimonio comune.”
È stato infine annunciato un Open Day, previsto per domenica 6 ottobre, in concomitanza con l’apertura gratuita del Parco Archeologico di Sipon. La giornata sarà arricchita da rievocazioni storiche, eventi culturali, spettacoli e conferenze, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire i risultati degli scavi e immergersi nella millenaria storia di Siponto.