Il 13 e 14 settembre attesi a San Giovanni Rotondo oltre 600 devoti del Santo provenienti da tutta Italia per l’incontro annuale che quest’anno avrà per tema: «Gesù, ecco la mia speranza, ecco la viva sorgente della mia felicità»
—————————
La Chiesa di San Pio da Pietrelcina e l’Auditorium Maria Pyle di San Giovanni Rotondo ospiteranno venerdì 13 e sabato 14 settembre il 35° Convegno Nazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, l’organizzazione laicale affiliata alla Casa Sollievo della Sofferenza, nata negli anni Quaranta per volontà del Santo. Oggi sono 2815 i Gruppi diffusi in tutto il mondo, di cui 1853 sono italiani, veri e propri “Vivai di fede, focolai d’amore, nei quali Cristo stesso è presente ogni volta che si riuniscono per la preghiera e l’agape fraterna sotto la guida dei loro Pastori e Direttori spirituali”, come li definì il fondatore San Pio da Pietrelcina nel discorso del 5 maggio del 1966.
Il tema del Convegno che guiderà i Gruppi di Preghiera nel prossimo anno pastorale sarà: «Gesù, ecco la mia speranza, ecco la viva sorgente della mia felicità». Si tratta di una breve frase tratta da una lettera del 1917 che Padre Pio indirizzò alle sorelle Ventrella, sue figlie spirituali [Epistolario III p. 570].
Nella prima giornata interverranno per i saluti Gino Gumirato, direttore generale di Casa Sollievo della Sofferenza e Leandro Cascavilla, vice direttore dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. Seguirà l’intervento “Dio dove sei? Giovani, Fede e Spiritualità” di Paola Bignardi, pedagogista, già presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, tuttora coordinatrice dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Milano. In chiusura di mattinata la relazione “Giubileo, missionarietà e sinodalità” di padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e direttore dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio.
Nel pomeriggio Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, terrà la sua catechesi dal tema “Il Rosario e la nuova evangelizzazione”. La giornata si concluderà, alle 18, con la Concelebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Pio che verrà presieduta da padre Franco Moscone. Al termine della Concelebrazione, partendo dalla Chiesa di San Pio, i devoti del Santo si dirigeranno in fiaccolata dinanzi l’Ospedale per un breve momento di preghiera.
Nella seconda giornata, padre Luciano Lotti, frate cappuccino e segretario generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, terrà la relazione “I Gruppi di Preghiera missionari e pellegrini”. A seguire la tavola rotonda “Testimonianze e ricordi in Casa Sollievo” moderata dalla giornalista e presentatrice televisiva Lucia Ascione. L’ultimo appuntamento, alle 11:30 nella Chiesa di San Pio, sarà la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal cardinale Mario Grech, dal 2020 segretario generale del Sinodo dei Vescovi.
«Nella lettera indirizzata alle sorelle Ventrella – spiega padre Franco Moscone – Padre Pio ci ha consegnato la sua personale esperienza di Gesù vissuto come “speranza e sorgente di felicità” e che abbiamo scelto come titolo di questo Convegno. Invitiamo i nostri Gruppi di Preghiera – continua – a non concepire la Speranza come una semplice delega al Signore ma a vivere il Signore come nostra Speranza impegnandoci ad essere i suoi discepoli-missionari nel mondo di oggi. In queste giornate – conclude l’arcivescovo – proveremo dunque a comprendere, con l’aiuto della Parola di Dio, i segni dei tempi, impegnandoci a rendere operativa la nostra vocazione senza perdere mai di vista il cardine dell’agire cristiano: vivere la carità comunicando il sovrabbondante amore di Cristo».