È evidente che sono solo armi di distrazione di massa, come strategia per occultare la mancanza delle millantate miracolose capacità ed efficienza di gestione amministrativa e politica.
Dopo il “Manfredonia Festival” fantasma, la sacra Festa Patronale sino a giungere a nientepopodiméno che alla fantasmagorica Festa regionale del Pd per celebrare il partito e la restaurazione di quell’apparato che hanno affossato Manfredonia portandola nel 2019 al dissesto finanziario ed allo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Ma, ora, come se il dannoso passato non fosse mai esistito, si festeggia trionfalmente.
Peró, proprio a pochi metri dal luogo di questi festeggiamenti, c’è la villa comunale con un’area ancora interdetta e la panchina piegata dal peso di un pesante ramo di un albero che lo scorso 30 agosto ha rovinosamente travolto due concittadini, caduto non certamente per una fatalità, ma per la responsabilità di qualcuno.
E, mentre, i due feriti combattevano tra la vita e la morte, come se niente fosse, quella stessa sera, in città si è continuato a cantare, ballare e fare spettacoli pirotecnici in barba al rispetto del dolore delle vittime dell’incidente e delle loro famiglie.
Siamo certi che gli organi competenti faranno piena luce sulle responsabilità di quanto accaduto, etichettato come “fatalità non prevedibile”, quando, invece, il verde pubblico non solo rappresenta un’emergenza, ma, addirittura questa Amministrazione, con la variazione di bilancio di agosto approvata da Giunta e Consiglio, ha tagliato – è proprio il caso di dirlo – 5mila euro a questo settore per raccattare risorse per il “Manfredonia Festival”.
L’Amministrazione Rotice, nonostante le ristrettezze di bilancio e l’azione di “disturbo” di taluni soggetti, aveva triplicato le risorse per la manutenzione del verde pubblico, intervenendo in emergenza su larga scala in città ed anche con interventi mirati di controllo in villa comunale.
E, mentre, i vertici nazionali e regionali del partito fanno passerella e propaganda sui danni provocati da loro (sanità in primis), tutto tace su una nuova discutibile Delibera della Giunta comunale.
La numero 17 del 4 settembre.
Salutiamo con favore tale iniziativa del Comune per la costituzione di parte civile ne Proc.Pen. N.12322/2021 R.G., attraverso la quale – si legge in delibera – l’amministrazione intenderebbe sanzionare il danno all’immagine del Comune, tuttavia non possiamo non auspicare che analoghe inziative verranno prese da questa Amministrazione ogniqualvolta dovesse registrarsi un analogo danno all’immagine del Comune, come ad esempio, se dovesse arrivare, il probabile processo per l’incuria nella gestione del verde cittadino da cui la rovinosa caduta di un ramo così pesantemente pregiudizievole per la salute di due nostri concittadini.
Attendiamo con ansia questa nuova stagione di costituzioni di parte civile, rivolgendo una ultima domanda legata al criterio di selezione degli avvocati del libero foro, per questo come per quelli che verranno, usato dal neo assessore al Contenzioso. La trasparenza si misura nella equanimità delle decisioni e nella trasparenza delle scelte.
Attendiamo – tra una festa e l’altra -, speriamo non troppo.
“STRADA FACENDO”
Questa gente si alza non sa che dire e scrive cavolate sulle feste e festini che si fanno a Manfredonia. Manfredonia è la prima in tutta la provincia per feste e festine. Questa amministrazione opera appena dal 22 di luglio 2024 e hanno la presunzione che risolva tutti i problemi in un mese e mezzo,quando loro non li hanno risolti in due anni di amministrazone Rotice. Fate mea culpa e finitela di fare i buffoni.