Il segretario generale FP CGIL, Angelo Ricucci, esprime la più profonda solidarietà e vicinanza ai medici e agli operatori sanitari del Policlinico di Foggia, vittime di una brutale aggressione nella tarda serata di ieri, 4 settembre 2024. L’increscioso episodio si è verificato presso la sala operatoria di Chirurgia Toracica, dove i familiari di una giovane donna, deceduta durante un intervento chirurgico urgente, hanno aggredito violentemente il personale.
Questo atto di inaudita violenza è l’ennesima dimostrazione di una situazione ormai intollerabile. Non possiamo più accettare che coloro che ogni giorno, con dedizione, professionalità e spirito di sacrificio, si dedicano a salvare vite umane, siano oggetto di aggressioni fisiche e verbali. Questi episodi non solo mettono in pericolo l’incolumità degli operatori sanitari, ma compromettono anche la sicurezza dei pazienti stessi.
È inconcepibile, come abbiamo appreso da fonti attendibili, che oltre 50 persone, tra familiari e amici della paziente, abbiano potuto accedere liberamente all’interno dell’ospedale, e peggio ancora, in una sala operatoria. Una situazione di totale caos e mancanza di sicurezza che non può più essere tollerata.
A rendere ancora più complessa la situazione è l’isolamento della sala operatoria di Chirurgia Toracica, dovuto ai continui lavori edilizi. Questa condizione, che persiste da anni, non solo la separa dagli altri blocchi operatori e reparti attivi 24 ore su 24, ma la priva anche di adeguati sistemi di videosorveglianza. Questa situazione espone quotidianamente gli operatori sanitari a gravi rischi e compromette la loro sicurezza.
Come FP CGIL, riteniamo urgente e necessario un rafforzamento immediato delle misure di sicurezza e prevenzione della violenza all’interno delle strutture sanitarie. È impensabile che in un luogo deputato alla cura e alla tutela della vita, gli operatori sanitari debbano temere per la propria incolumità.
Non ci limiteremo a chiedere un incontro urgente con la Direzione Strategica del Policlinico di Foggia, ma coinvolgeremo anche il Prefetto per discutere misure concrete e fattive che possano garantire la sicurezza del personale sanitario. Lavorare in sicurezza è un diritto imprescindibile, e come sindacato ci impegneremo affinché questo diritto venga pienamente tutelato.
Angelo Ricucci
Segretario Generale FP CGIL