Un incendio di vaste proporzioni alimentato dal forte vento e dall’erba inaridita per la calura e per la mancanza di piogge, è divampato quest’oggi sul nostro Gargano, nella meravigliosa località ‘baia s. Felice’ del territorio di Vieste, bloccando strade e creando soprattutto gravi disagi ai ben duemila turisti che avendo scelto il nostro meraviglioso Gargano per trascorrere alcuni giorni di riposo, sereno e ristoratore, sono stati costretti a lasciare, per sicurezza, le strutture turistiche.
Va denunciato innanzitutto che si tratta di un devastante incendio appiccato, e non a caso, proprio nel giorno anniversario del tragico incendio che devastò Peschici il 24 luglio di diciassette anni fa e che questo di oggi è stato il quinto tentativo occorso in questa settimana di appiccare fuoco proprio nel bosco sovrastante la fascinosa baia viestana s. Felice. Ma ancor più va denunciato che i roghi funesti sono chiaramente provocati da mani fomentatrici di odio verso il Creato e verso la popolazione del nostro Gargano, un territorio che dà futuro solo se tutti insieme siamo capaci di preservarne la sua identità e la sua bellezza: quanto accaduto quest’oggi è un autentico gesto criminale commesso contro l’umanità di oggi e di domani, messo in atto da piromani, inviati certamente da mandanti, motivati da pura logica criminale e fomentata da meri interessi personali.
Tutte le nostre azioni individuali, lo ribadisco con forza, devono essere sempre attente e rispettose del Creato che adorna il nostro meraviglioso Gargano, ricco di boschi, pinete, spiagge, luoghi panoramici, camping, piazze, vicoli e strade, con gesti e scelte che ci rendono autentici operatori di Giustizia e Pace (Mt 5, 6-8).
Ai numerosi turisti ospitati nelle strutture investite dall’incendio porgo la mia solidarietà e vicinanza per i disagi subiti. Alle Forze dell’Ordine e ai volontari di Protezione Civile impegnati nel duro lavoro di fronteggiare e spegnere l’incendio va il mio ringraziamento per questo loro duro lavoro di domare gli incendi e di lottare contro i piromani, mostrando competenze e capacità organizzativa.
Ai cittadini di Vieste va il mio plauso fraterno e la mia sincera ammirazione per l’opera di accoglienza e solidarietà verso i turisti, nostri ospiti, che alimentano in modo bello la nostra proposta di un’economia accogliente.
Al Sindaco di Vieste, in particolare, oltre che porgere solidarietà, sono personalmente vicino, appoggio pienamente l’opera fattiva svolta e condivido la sua denuncia del grave misfatto operato in uno dei luoghi più belli dal punto di vista paesaggistico e naturalistico del nostro amato Gargano da mani di criminali che tentano di distruggere la nostra bella terra e mettono a repentaglio l’economia turistica del territorio che si adopera nell’accoglienza di milioni di persone mostrando sempre autentica professionalità e sensibilità.
p. Franco MOSCONE crs
arcivescovo