Convocato l’assemblea consiliare per gli adempimenti di rito
IL SINDACO Domenico La Marca ha fissato il primo appuntamento del rinnovato Consiglio comunale. È per lunedì 29 prossimo, alle ore 17 nell’aula consiliare “San Lorenzo”. Otto i punti all’ordine del giorno: Esame delle condizioni di eleggibilità e di incompatibilità e convalida degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale; Eventuale esame e convalida delle surroghe; Giuramento del Sindaco; Elezione del Presidente del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 20, comma 1, dello Statuto Comunale; Elezione dei Vice Presidenti del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 20, comma 5, dello Statuto Comunale; Comunicazioni del Sindaco sulla nomina degli Assessori e del Vice Sindaco; Presa d’atto della nomina e formalizzazione dei Capigruppo Consiliari; Nomina della Commissione elettorale; Nomina della Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.
SI TRATTA sostanzialmente delle formalità di rito da fissare all’inizio di ogni consiliatura. Una serie di adempimenti che toccano i punti cardini della nuova amministrazione, vale a dire essenzialmente le nomine degli assessori al momento ancora top secret. Indubbiamente è la formazione dell’esecutivo il punto cardine di questa consiliatura la cui proiezione si estende ai prossimi cinque anni. Un periodo cruciale per le sorti della città che attende il ristabilimento delle condizioni democratiche di base per affrontare i tanti problemi che si sono andari ammucchiando nei corridoi di Palazzo San Domenico.
FINO ad ora della nuova giunta sono trapelati solo susurri e indiscrezioni regolarmente confermati-smentiti. Tra gli aspetti in discussione vi è anche quello se ricorrere o meno a tecnici esterni. L’orientamento prevalente è quello interno, di attingere dai quindici consiglieri eletti. Una manovra che consentirebbe di approdare in consiglio ai primi non eletti. Si vedrà
IL SINDACO La Marca non ha voluto forzare i tempi, ma ha cercato di stabilire dei criteri oggettivi che trovassero consenso nell’ambito della coalizione articolata su ben sei formazioni riferite alla politica e al civismo cittadino. I parametri da considerare e dunque miscelare sono: la politica, le competenze e le opportunità. Un criterio condiviso ma visto dai vari punti di vista non sempre collimanti.
E SE nell’ambito dei rappresentanti votati dal popolo dei vari gruppi prevale il senso della sintesi e dunque dell’interesse a trovare un riscontro concreto fissando un nome e un volto ai posti chiave e alle deleghe dell’organigramma amministrativo, non così pare – viene mormorato – per qualche personaggio del passato remoto che avrebbe avanzato, addirittura con linguaggio censurabile, pretese assessorili. Ma quali interessi si celano dietro manovre “giustificate” dalla disputa politica-amministrativa?
LA DELEGA più “gettonata” pare sia quella all’urbanistica tant’è che il sindaco voglia riservarla per sé. Ma non meno ambìti sono quelle al bilancio, al personale, ai servizi sciali. Insomma il sindaco La Marca è al lavoro per sciogliere i nodi che si muovono nel gran crogiuolo delle tensioni politico-amministrative.
Michele Apollonio
