Da questa mattina (sabato, ndr) l’Area Tecnica della ASL Foggia, insieme alla Direzione Medica del Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia, è intervenuta prontamente per risolvere una criticità nata a seguito del malfunzionamento dell’impianto centralizzato a servizio delle Unità Operative di Medicina e Dialisi.
Il caldo straordinario di questi ultimi giorni, infatti, insieme alla vetustà dell’impianto, installato oltre 25 anni fa, ha determinato la criticità.
Considerato che, proprio per rifunzionalizzare e rimodernare il “San Camillo de Lellis” la ASL Foggia ha ottenuto un finanziamento PNRR di oltre 11 milioni di euro per l’adeguamento sismico di tutto il presidio ospedaliero (con lavori in avvio da ottobre) e che ha candidato lo stesso ospedale ad un finanziamento regionale per l’efficientamento energetico per ulteriori 6 milioni di euro, la Direzione della ASL Foggia è intervenuta lungo due direttrici.
Innanzitutto ha disposto l’attivazione immediata, nei tre corrodi di Dialisi e Medicina, di tre potenti colonne refrigeranti utilizzate durante la pandemia per garantire il microclima negli hub vaccinali e rimaste a disposizione dell’Azienda per criticità di questo tipo.
È stata, inoltre, attivata la ditta di manutenzione che sostituirà nella prossima settimana il malfunzionante gruppo frigo a servizio dell’impianto centralizzato.
È previsto, altresì, un sopralluogo dell’intero Presidio Ospedaliero da parte dei tecnici, per verificare il corretto funzionamento dell’impianto di climatizzazione in tutte le unità operative.
In vista dei lavori che, come detto, partiranno subito dopo l’estate, la Direzione ha già tenuto una riunione con gli operatori del presidio al fine di organizzare le attività e gli aspetti logistici in modo efficace ed efficiente.