In occasione del 32° anniversario dell’attentato in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino, il 19 luglio del 1992, si è tenuta l’inaugurazione della nuova Piazza Europa. Alla presenza del sindaco, Domenico La Marca, dei tecnici del Comune di Manfredonia, dei volontari della PASER e dai volontari che si occupano della piazzetta e del vicinato, si è svelata una targa che riproduce il retro della moneta commemorativa da 2 Euro in cui sono raffigurati i giudici Falcone e Borsellino. Il progetto iniziale della piazza prevedeva la realizzazione di due sagome raffiguranti i due giudici. Non essendo state realizzate si è pensato di installare questa immagine per ricordale la loro emblematica immagine. Da tanti conosciuta come la piazza antistante quello che un tempo era l’Istituto Magistrale, oggi Liceo delle Scienze Umane, questa anonima piazzetta, di cui nessuno si è mai occupato fattivamente, è stata per anni rifugio di gente poco raccomandabile. Qualche anno fa la Pubblica Amministrazione, utilizzando i soldi provenienti dal risarcimento danni ricevuto dall’ex Enichem, ha cominciato a ristrutturarla con l’intento di farne un simbolo della legalità, ovvero realizzare un Memoriale dedicato ai giudici Falcone e Borsellino. A causa della pandemia i lavori sono andati un po’ a rilento, ma, terminati i lavori, alcuni volenterosi, abitanti nel circondario della piazzetta e amanti del vivere civile hanno cominciato a prendersi cura del fazzoletto di terra della piazzetta piantandoci il prato e tante specie di fiori in modo da avere il giardino fiorito tutto l’anno. Gli stessi si occupano della potatura degli alberi preesistenti e ne hanno piantati di nuovi. Nonostante le loro cure, i padroni di cani non si facevano nessuno scrupolo a portare i loro animaletti a fare i bisogni nel giardino. Da qui l’idea di creare un piccolo spazio transennato dedicato proprio ai bisogni dei pelosetti. Ma i nostri non si sono fermati alla cura del giardino, infatti hanno recuperato tre panchine dismesse, ne hanno ripristinato le fasce della seduta e le hanno installate nella piazzetta. Adesso la piazza è un luogo in cui i bambini giocano, gli anziani prendono il fresco e chiacchierano, le famiglie ci passano le serate, i giovani la notte. La cura della piazzetta è quotidiana, al mattino presto il signor Michele Castriotta passa a raccogliere i rifiuti da terra, svuota i cestini portarifiuti, cambia i sacchetti, e mette tutto in un angolo dove passa l’ASE a recuperarli. Lo stesso Michele è ormai il punto di riferimento dei bambini che frequentano la piazzetta, li aiuta a gonfiare il pallone, a riparare le ruote delle bici o a gonfiarle, a recuperare il pallone rimasto incastrato tra i rami degli alberi, insomma un tuttofare. Insieme a lui ci sono Giuseppe Trotta, anche lui tuttofare, Giuseppe Pacillo, esperto di giardinaggio e Cipriano Renzullo che si occupa di tagliare l’erba e di faccende varie. Il 2 giugno del 2023, il Corpo dei Carabinieri Forestali del Reparto di Biodiversità della Foresta Umbra ha donato una piantina dell’albero di Falcone, un esemplare di Ficus macrophilla columnaris magnoloides. É una delle 500 mila piante simbolo dell’impegno dello Stato nella lotta alle mafie e i nostri volontari se ne prendono grande cura. “Avete dato dignità a questo spazio, gli avete ridato vita perché amate la città.– Ha affermato il sindaco La Marca – Lo avete fatto per quelli che verranno e per quelli che ci sono già. Paolo Borsellino e Giovanni Falcone sarebbero contenti, perché la legalità non è solamente rispettare la legge. Legalità vuol dire partecipare al bene comune. Oggi avete dato un esempio a noi cittadini e all’Amministrazione. Un bell’esempio. Mi piacerebbe istituire un premio alla Cittadinanza attiva per potervi premiare per quello che avete fatto“.
Mariantonietta Di Sabato