Unioncamere ha riaperto le iscrizioni al Registro delle imprese storiche per valorizzare le imprese che hanno già compiuto 100 anni nel 2023 o li compiranno nel 2024.
Il Registro nazionale delle imprese storiche è stato istituito nel 2011 per premiare le imprese che hanno saputo trasmettere alle generazioni successive il loro inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze, nonché i valori fondanti del “fare impresa”. Ad oggi sono oltre 2.600 le imprese italiane, documentate nel Registro, che possono fregiarsi di un’attività secolare e dello speciale marchio “Impresa storica d’Italia”.
L’iscrizione al Registro è volontaria e gratuita ed è possibile per tutte le imprese, di qualsiasi settore economico e forma giuridica, iscritte nel Registro delle imprese e attive, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico, per un periodo non inferiore a 100 anni.
Ai fini della valutazione della storicità non si terrà conto degli eventuali cambiamenti legati all’evoluzione tecnologica, al mutamento dei prodotti o dei mercati riferimento, alle modifiche nella forma giuridica dell’impresa, della sua denominazione o proprietà o sede.
Le domande possono essere presentate entro il 30 settembre 2024 per le imprese già centenarie al 31 dicembre 2023 e a seguire dal 1° gennaio 2024 fino al 31 luglio 2025 per tutte le imprese che avranno maturato i 100 anni al 31 dicembre 2024.
Per il Presidente Di Carlo “le imprese storiche sono il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare impresa; con la loro esperienza e con il saper fare hanno contribuito alla crescita economica e sociale del Paese e adesso hanno la possibilità di ottenere questo prestigioso riconoscimento. Le imprese di Capitanata non sono da meno e dal primo dopoguerra ad oggi sono state il volano per la ripresa economica del territorio provinciale. Attività, sapienze, esperienze tramandate di padre in figlio, che a distanza di 100 anni sono ancora il cuore pulsante dell’imprenditoria nazionale”
Per maggiori informazioni, rivolgersi all’Ufficio Sviluppo imprese e competitività del territorio: