I dati del Report integrato: valore della produzione a 700 milioni, mol di 257 e importante riduzione dei costi di gestione: -68 mln. Emiliano: “Continuiamo a reinvestire gli utili per tutelare l’acqua e affrontare la sfida del cambiamento climatico”
Da oggi online un sito dedicato alla sostenibilità
Bari, 10 luglio 2024 – L’assemblea dei soci di Acquedotto Pugliese (AQP) – tra i maggiori player nazionali nel servizio idrico integrato – ha approvato il Bilancio 2023 – Report Integrato con un valore della produzione pari a circa 700 milioni di euro e un valore degli investimenti a oltre 500 milioni (+60,8% rispetto al 2022), rivolti a migliorare costantemente il servizio offerto a più di 4 milioni di cittadini nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) più grande d’Italia.
Guardando i dati del Report in dettaglio, emerge che AQP ha registrato un margine operativo lordo di circa 257 milioni (+11% sul 2022), un decremento di circa 68 mln di euro dei costi diretti di gestione e un risultato di esercizio netto di 66 mln dovuto principalmente al recupero degli effetti inflattivi del biennio 2022-2023. L’utile in crescita aumenta la capacità di autofinanziamento dato che per volontà dell’azionista unico, la Regione Puglia, questo viene utilizzato a sostegno degli investimenti per il continuo miglioramento del sistema idrico integrato.
“Gli ottimi risultati ottenuti da Acquedotto Pugliese – spiega Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia – sono emblematici di un’azienda pubblica che sa essere leader nel servizio idrico integrato. Acquedotto Pugliese applica la capacità di innovazione allo sviluppo di una economia circolare, fornendo un modello di business efficace ed efficiente che contribuisce a posizionare la Puglia come un hub di sperimentazione tecnologica oltre che industriale, modello anche per altri operatori internazionali del settore. Tutto questo è ancora più importante in un contesto di siccità e di cambiamento climatico che minacciano le forniture idriche della Puglia e di tutto il Sud Italia”.
Per il presidente di AQP, Domenico Laforgia, “il report evidenzia la capacità di Acquedotto Pugliese di investire, anche grazie all’utilizzo completo dei fondi messi a disposizione dal REACT-EU e dal PNRR. È quello di cui non solo noi, ma tutti i gestori hanno bisogno per rinnovare le reti, tutelare la risorsa idrica e dare il miglior servizio alle comunità. AQP nel 2023 ha registrato una quota di investimenti per abitante pari a 127 euro, ben oltre la media italiana e superiore anche alle migliori realtà europee. Ringrazio il nostro azionista, la Regione Puglia, che ha rinnovato fiducia e supporto per il nostro operato, il consiglio di amministrazione, la direttrice generale e gli acquedottisti tutti per l’impegno e la professionalità”.
I 503 milioni investiti nel 2023 da AQP sono stati allocati sulle principali attività: 223 milioni per interventi nel comparto idrico, 153 milioni per la depurazione e quasi 84 milioni di euro per il sistema fognario. La restante parte, 43 milioni, è stata specificatamente dedicata a progetti di sostenibilità ambientale e digitalizzazione. Fra questi, 30,1 milioni sono stati impiegati per la realizzazione della Control Room di AQP (inaugurata a febbraio 2024), il rilievo e la mappatura GIS, la digitalizzazione di reti e impianti, il potenziamento di dotazioni hardware e software e i progetti nell’ambito della Cybersecurity.
Gli investimenti con impatto sull’economia circolare sono stati complessivamente di 16,2 milioni di euro e si riferiscono tutti al comparto depurativo (stazioni di disidratazione, riutilizzo acque reflue depurate, silos di accumulo fanghi, pese a ponte, bilance termiche, serre solari e digestioni anaerobiche). A fronte di un volume delle acque trattate sostanzialmente invariato, la quantità di risorsa depurata riutilizzata in agricoltura è raddoppiata (1,16 milioni di metri cubi nel 2023 contro i 566mila del 2022). Gli sforzi in questo campo, inoltre, hanno permesso di produrre il 2,16% di fanghi in meno con una percentuale di riutilizzo degli scarti vicina al 100%.
I costi dell’energia sono diminuiti di 59,5 milioni di euro rispetto al 2022 per effetto combinato dell’efficientamento dei consumi e del decremento del prezzo medio di acquisto. Il risparmio e il recupero energetico, infatti, rappresentano temi fondamentali dello sviluppo sostenibile: la produzione di biogas da digestione anaerobica e il suo utilizzo come fonte energetica alternativa costituiscono un’evoluzione imprescindibile nel trattamento delle acque depurate. In totale, grazie allo sviluppo di gruppi di cogenerazione da biogas e alla realizzazione di parchi fotovoltaici, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2023 si è attestata a 9,15 Gwh ed è stata evitata l’emissione di quasi 3 mila tonnellate di CO2.
Rispetto agli appalti, con 542 gare aggiudicate nel 2023 per un valore complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro e il 60% dei contratti attivi affidati alle aziende pugliesi, l’Acquedotto Pugliese si conferma fra le maggiori stazioni appaltanti del Sud Italia.
Fondamentale infine il focus sul capitale umano, per promuovere inclusività e competenze. A giugno 2023 AQP ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere e ha realizzato il primo Bilancio di Genere. La forza lavoro femminile rappresenta oggi il 21%, in crescita rispetto al 19% dello scorso anno, e il 60% delle donne ha un’età inferiore o uguale a 50 anni. Oltre 150mila le ore di formazione erogate.
L’intero Report integrato e gli highlights sono consultabili sul sito reportsostenibilita.aqp.it che a partire da oggi costituirà un vero e proprio diario di sostenibilità, raccogliendo le principali iniziative, le politiche e i programmi che fanno di AQP un acquedotto circolare. Pensato per essere un contenitore dinamico e sempre aggiornato, si popolerà di contenuti e approfondimenti dedicati a temi ESG con l’obiettivo di coinvolgere gli utenti nei progetti realizzati e promossi da Acquedotto Pugliese nel segno dello scopo aziendale: “Cambiare il destino dei territori e delle comunità servite”.