In Consiglio quindici della maggioranza e nove della opposizione otto le donne
CON LA PROCLAMAZIONE di rito avvenuta nel salone dell’Uffici comunali dell’Acqua di Cristo, Domenico La Marca è ufficialmente entrato nella storia dei primi cittadini di Manfredonia. È il 22esimo della serie dell’era repubblicana sipontina. «Sarò il sindaco di tutte e di tutti, di una comunità intera che sogna di ripartire, di desiderare, di fare futuro» ha detto non senza una certa commozione. La sua è stata una lunga cavalcata in un contesto cittadino fortemente sospettoso ed esitante. Assieme agli esponenti delle liste della coalizione che lo ha sostenuto in una impresa indubbiamente difficile e ostica, è riuscito a portare dalla sua parte la maggioranza della gente, degli elettori che hanno decretato la sua vittoria.
MA TUTTO quel che è stato in questi circa sei mesi intercorsi dalla caduta dell’ultima e nefasta amministrazione eletta, è acqua passata: ora occorre guardare avanti, organizzarsi per approntare una squadra governative all’altezza delle aspettative. Che sono tante e del tutto straordinarie. Occorre recuperare il tempo perduto. Restituire a Manfredonia credibilità, onorabilità, capacità progettuale. Naturalmente il sindaco non basta, occorre una squadra compatta, con delle competenze specifiche e con l’assoluta volontà di pensare ad amministrare un territorio, una città, una popolazione che ha creduto nel progetto La Marca al quale ha affidato il compito della transizione culturale.
A COMINCIARE pertanto dalla maggioranza che siederà a Palazzo San Domenico, ma anche dalla opposizione che avrà di fronte cui spetterà il compito di controllore della governance ma anche un ruolo propositivo. Non va dimenticato che l’una e l’altra rappresentano la stessa popolazione. Ma quale sarà la composizione del consiglio comunale a trazione La Marca?
ALLA MAGGIORANZA spettano quindici seggi così rappresentati: PD cinque consiglieri: Rita Valentino, Matteo Gentile, Paola Leone, Gino Castriotta e Cecilia Simone; Progetto Popolare tre consiglieri: Francesco Schiavone, Gianpio Ognissanti e Antonietta D’Anzeris; Molo 21 tre consiglieri: Michele Iacoviello, Michelina Quitadamo e Matteo La Torre ; Con due consiglieri: Maria D’Ambrosio e Maria Teresa Valente; Manfredonia Civica un consigliere: Nicola Mangano; un consigliere Alfredo De Luca anche per Europa Verde.
ALLA OPPOSIZIONE spettano nove seggi così distribuiti: Ugo Galli, Antonio Tasso, Vincenzo Di Staso, candidati sindaci; e un consigliere ciascuno per le liste: Forza Italia, Liliana Rinaldi; Fratelli d’Italia, Giuseppe Marasco; Città Protagonista, Libero Palumbo; Ugo Galli sindaco, Fabio Di Bari; Agiamo, Massimiliano Ritucci.
NOTEVOLE la rappresentanza femminile, complessivamente otto consigliere, di cui sette della maggioranza e una sola della opposizione. Sei invece i consiglieri facenti parte del passato consesso consiliare che tornano ad occupare uno scranno del consiglio comunale.
Michele Apollonio