Giovedì 21 Novembre 2024

MANFREDONIA: LA NUOVA SPERANZA È DOMENICO LA MARCA

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Finita la sbornia elettorale, provo a lanciare un primo sguardo sui risultati che i ballottaggi hanno consegnato alla Capitanata. A Manfredonia il successo di Domenico La Marca traccia una nuova speranza. La sua è stata una vittoria tanto netta quanto prevedibile sin dalla vigilia perché credo che la differenza l’abbia fatta il profilo del personaggio che conosco bene e non da ora. Personalità inclusiva, plurale, eticamente formata su valori forti che ha indossato sin da ragazzo. Ha vinto la sua semplicità, la sua trasparenza, la sua mitezza in una campagna elettorale complicatissima perché Manfredonia non riusciva a venire fuori dalle nebbie della brutta politica. Adesso che salirà a Palazzo San Domenico si riapriranno gli spazi del dialogo e lui ne sarà il garante perché ha fatto della cittadinanza attiva un credo in tutta la sua vita, al pari della grande Fede che accompagna da sempre il suo passo. Certo, dovrà misurarsi con tutto un mondo ancora segnato da anni bui, ma la sua forza sta proprio nell’aver scelto di accettare questa sfida. Mimmo La Marca sarà il sindaco del ritorno alla politica, ma anche del ripristino della normalità. Con oltre diecimila voti sfiora il sessanta per cento. Per il centrodestra e per Ugo Galli una sconfitta molto pesante, un risultato che conferma la vocazione della città di Re Manfredi a continuare un percorso progressista. A San Giovanni Rotondo la sfida era invece tutta interna al centrosinistra che al primo turno aveva messo fuori gioco il centrodestra. Un ballottaggio che vedeva di fronte il sindaco uscente Crisetti, sostenuto dal Pd e Filippo Barbano, spinto da civiche e dal Movimento 5 Stelle. Il risultato ha premiato Barbano, grazie anche all’impegno tenace di Giuseppe Conte, un successo di dimensioni larghe, con oltre due mila voti di distacco. Per Crisetti un colpo duro, anche per i toni usati nel corso di una campagna elettorale in cui non ha risparmiato nulla contro l’avversario, utilizzando un linguaggio che l’elettorato della città di San Pio non ha apprezzato. Sorpresa a San Severo dove il centrodestra ribalta il risultato del primo turno promuovendo Lydia Colangelo che diventa così la prima sindaca donna nella storia della Città. Per Angelo Masucci, noto avvocato del Foro di Foggia, la sconfitta si è rivelata amara considerato il risultato raggiunto al primo turno dove aveva ottenuto un lusinghiero 44 per centro a fronte del 23 per cento conseguito dalla Colangelo. Qui il tatticismo e qualche colpo gobbo hanno avuto facile gioco. Da un lato la mancata adesione della lista dei popolari al cartello del centrosinistra e dall’altro la non candidatura di alcuni personaggi nel Pd, perché ritenute imbarazzanti, ha sortito l’effetto sorpresa, grazie anche alle posizioni assunte dal Sindaco uscente, Francesco Miglio che raccoglie così la magra soddisfazione di consegnare la città che ha guidato per dieci anni con il centrosinistra alle destre.

di Micky dè Finis

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News · Venti ed Eventi

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