Domenica 30 Giugno 2024

Foggia: FlixBus rafforza l’offerta per l’estate e potenzia i collegamenti con il territorio

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+++ Nel Foggiano, la società collega oltre al capoluogo anche San Severo, Manfredonia, San Giovanni Rotondo e Candela. Per l’estate, sono attive linee speciali verso cinque località balneari del Gargano.

+++ Operativi anche collegamenti notturni con i grandi, medi e piccoli centri italiani ed esteri. L’autobus si conferma un’alternativa al mezzo privato comoda, sicura e capillare per raggiungere la Puglia.

+++ Alla luce dei nuovi stili di viaggio, orientati verso comportamenti più responsabili, l’autobus si offre come possibile soluzione in grado di coniugare le esigenze di economicità con quelle di sostenibilità. In Europa un’auto privata produce in media 166 g di CO2 per passeggero-km, contro i 27,8 di un FlixBus.

 

Con l’arrivo dell’estate, FlixBus potenzia i collegamenti con la provincia di Foggia e la Puglia, riservando particolare attenzione alle località di mare e ai centri di interesse storico-culturale. Ciò riflette la volontà della società di facilitare la conoscenza del territorio supportando un approccio al viaggio più rispettoso dell’ambiente, basato sull’uso di mezzi di trasporto collettivi.

Foggia, San Severo, Manfredonia, San Giovanni Rotondo e Candela sono i comuni della provincia raggiungibili con corse dirette da grandi, medi e piccoli centri della rete FlixBus, in alcuni casi anche di notte. Inoltre, per l’estate FlixBus ha attivato linee speciali verso cinque località balneari del Gargano: Vieste, Peschici, Rodi Garganico, Lesina e Cagnano Varano.

I biglietti sono prenotabili dal sito e dall’app FlixBus gratuita, nonché presso i rivenditori fisici in tutta Italia.

Per tutta l’estate Foggia e San Severo saranno collegate, ad esempio, con Roma, Milano, Bologna e Napoli fino a circa 20 volte a settimana. Sul lungo raggio, saranno disponibili anche tratte notturne che permetteranno a chi viaggia di ottimizzare i tempi. Fino a cinque volte a settimana, sarà possibile inoltre raggiungere le due città anche da centri come Francoforte e Monaco di Baviera, in Germania.

Manfredonia e San Giovanni Rotondo saranno raggiungibili fino a 11 volte a settimana da Roma e Pescara, come anche dall’aeroporto di Fiumicino, con la possibilità di facilitare l’arrivo sul territorio di chi arriva da oltreoceano. Gli autobus verdi continueranno inoltre a operare i collegamenti da Roma verso Candela, in linea con la volontà di contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, che il dibattito pubblico ha riconosciuto come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili.[1]

Completano il quadro i collegamenti straordinari attivati per l’estate con Vieste, Peschici, Rodi Garganico, Lesina e Cagnano Varano, che saranno raggiungibili fino a metà settembre da città come Torino, Milano, Bologna e Pescara.

Con il rafforzamento dei collegamenti estivi, salgono a circa 50 le città della Puglia raggiungibili a bordo degli autobus verdi. Di queste, 20 (circa il 40%) sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diversi centri minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni.

«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.

[1] Fonte: ASviS, Le aree interne e la montagna per lo sviluppo sostenibile

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Comunicati · News

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