Entro marzo 2025 la struttura di Via Di Vagno dovrà essere pronta e attiva con 20 posti letto
Nella conferenza di presentazione è stata affrontata anche la questione del servizio 118
Entro marzo 2025, Vico del Gargano vedrà completato il proprio Ospedale di Comunità. Lunedì 3 giugno, alla presenza di Antonio Giuseppe Nigri, direttore generale ASL Fg, della direttrice del Distretto sociosanitario Cinzia Piccaluga, e di ingegneri e tecnici responsabili del progetto, nell’aula consiliare del Comune di Vico del Gargano è stato fatto il punto sui lavori che stanno interessando la struttura e, successivamente, ci si è recati in via Di Vagno per un sopralluogo. La conferenza è stata presieduta dal sindaco Raffaele Sciscio e dall’assessore Rita Selvaggio. L’Ospedale di Comunità di Vico del Gargano si svilupperà su tre livelli. Il piano terra accoglierà personale, mezzi e strumentazioni del Servizio di Emergenza-Urgenza 118. La struttura avrà una dotazione di 20 posti letto. L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. La struttura darà sostegno a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica, potenzialmente erogabili a domicilio, ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale o familiare).
QUESTIONE 118. Durante la conferenza, si è discusso anche della situazione inerente al Servizio 118. Purtroppo, tutta la provincia di Foggia, così come il resto d’Italia, sconta una carenza numerica e strutturale di medici. Un problema che rappresenta una vera e propria emergenza nazionale. Per garantire la presenza di un medico a bordo delle ambulanze, in ognuno dei turni previsti, occorrerebbero molti più medici. Su tutto il territorio ne servirebbero almeno 100, mentre quelli attualmente disponibili sono poco meno di 60.
“Sul diritto alla salute – effettivo, reale, concreto e per tutti – occorrono scelte importanti a livello nazionale ed europeo”, ha dichiarato il sindaco Raffaele Sciscio. “La ormai prossima attivazione dell’Ospedale di Comunità è una gran bella notizia. È una struttura per cui ci siamo battuti e siamo stati ascoltati. Con il dottor Nigri e con la dottoressa Piccaluga il dialogo è costante anche sulle altre questioni più delicate e complesse come la necessità di avere sempre il personale medico per tutti i turni del 118. È un problema di cui la dirigenza dell’Asl Foggia ha piena consapevolezza, ma è una questione di carattere nazionale: c’è una carenza di medici che l’Italia deve affrontare con scelte incisive e strutturali, sulle quali occorre convergere tutti, lasciando da parte polemiche e divisioni, perché a essere in gioco sono i diritti e la vita di tutti i cittadini. Su tutte le questioni che attengono al diritto alla cure e alla salute, stiamo dando e continueremo a dare la nostra massima collaborazione all’ASL Foggia e a ogni livello istituzionale sovracomunale”, ha concluso Sciscio.