Gli anziani una guida imprescindibile
«IN QUESTI ultimi momenti di campagna elettorale ho chiesto ai manfredoniani che città volessero: una città industriale, oppure turistica o una città di servizi ed ancora, ad esempio, una città dormitorio. Alcuni hanno riflettuto prima di dirmi come la pensano, altri invece sono stati decisi nel rispondermi».
L’INDAGINE è di Vincenzo Di Staso, avvocato, 48 anni, candidato a sindaco della città per la coalizione composta da Strada facendo, UDC, Chiamatemi per nome, di ispirazione centrodestra. Dei quattro candidati sindaci è l’unico con una sia pur breve esperienza amministrativa avendo fatto parte della maggioranza del governo Rotice. «I cittadini mi hanno detto che vogliono una città all’altezza della situazione. E pertanto abbiamo preparato con la coalizione che rappresento, un programma elettorale che è la traduzione letterale da mettere in atto in un breve arco temporale per raggiungere obiettivi che possano dare una identità precisa a Manfredonia».
NON un programma elenco sfilacciato di argomenti, ma un insieme di azioni collegate tra di loro per dare le risposte che i cittadini si attendono: più sicurezza, più sviluppo economico ed occupazionale, quindi più turismo e più risorse per il settore ittico. E per ottenere tutto questo dovremo avere una città dove funzionano i servizi, a cominciare dal ciclo dei rifiuti ed ancor prima garantire la tutela dell’ambiente e la salute dei manfredoniani con opere importanti di bonifica.
OBIETTIVI che si possono raggiungere solo se convinciamo i nostri giovani a non allontanarsi dal nostro territorio, se diamo una opportunità per costruire una famiglia, per crescere dei figli in una comunità dove senso civico e rispetto della cosa pubblica devono essere una priorità educativa. Su questo fronte ci spenderemo molto, così come nel voler realizzare spazi di verde pubblico attrezzato, parco giochi, aree dog e tutto quello che può essere un punto di riferimento dove bambini, ragazzi e adulti potranno trascorrere del tempo anche in compagnia dei loro animali a quattro zampe.
LA NOSTRA fonte di ispirazione sono gli anziani, per tutti una guida imprescindibile. Abbiamo il dovere di dare loro la possibilità di avere la giusta assistenza soprattutto per chi è in difficoltà, chi vive da solo oppure ha un problema di salute e non può contare sull’aiuto dei famigliari. Vogliamo creare nuovi spazi che siano anche luogo di scambio di conoscenze con le giovani generazioni, dove i nostri nonni possono dare consigli ed insegnamenti di vita ed i nostri ragazzi indirizzarli alle nuove tecnologie.
ATTENZONE anche allo sport: se vogliamo dare ai nostri ragazzi la possibilità di progettare il loro futuro con l’augurio di diventare dei campioni non possiamo immaginare che si allenino in mezzo ad una strada o in altre città. Dobbiamo fare in modo tale da avere tutte le palestre funzionanti e progettare la realizzazione di un centro sportivo che possa soddisfare queste esigenze. Avremo tanto da lavorare per fare di Manfredonia la città che vogliono i manfredoniani.
Michele Apollonio