Il volto della nostra città, urbanisticamente parlando, negli ultimi vent’anni è molto cambiato, ma nei prossimi anni bisognerà migliorare le cose già fatte e immaginare nuovi spazi disponibili per la comunità.
Il progetto più importante che intendiamo realizzare, per ridare un nuovo volto e una nuova identità a Manfredonia, è quello della riqualificazione del fronte mare tra Manfredonia e Siponto, un progetto da tempo annunciato e mai realizzato, in grado di immaginare uno sviluppo, anche di natura turistica della nostra città, in grado di partire dalla zona stazione per giungere alla riviera sud, con collegamenti di mobilità, anche lenta, utili anche per itinerari turistici in grado di far apprezzare il nostro meraviglioso patrimonio culturale e naturalistico.
Riscoprire un legame fra la città e il mare non è semplicemente una volontà urbanistica, ma una scelta che ha molto a che fare con il pensiero di cosa e di come sarà nel futuro la nostra Manfredonia. Dunque, lavoreremo affinché venga riqualificata quella zona, intervenendo per rimuovere i binari che tagliano in due la città separandola dal mare, colmando i vuoti urbanistici e le interruzioni del lungomare e riqualificando aree e strade degradate.
Immaginiamo un grande polmone verde di 33520 metri quadri, con tanti alberi sui viali e la risistemazione del canalone San Lazzaro, dove le pareti, ora in cemento armato, in futuro saranno ricoperte di alberi e siepi. Strade molto ampie fino a 9 metri, a differenza dal resto di Manfredonia, con 7338 metri quadri di parcheggi distribuiti lungo il percorso, in modo da nascondersi tra alberi ed edifici e rendere il tutto più armonioso.
Questo progetto, da troppo tempo nei desideri non realizzati della nostra città, dovrà essere uno dei nostri principali obiettivi per riqualificarla e rigenerarla. Manfredonia potrebbe davvero cambiare volto, collegando parti di città e spazi legati al benessere, alla mobilità lenta, al turismo e al mare. Il collegamento con il mare sarà valorizzato con l’apertura della città al porto turistico Marina del Gargano che, con questo progetto, troverà un collegamento naturale e aperto con la sua comunità.
Crediamo che questa sia una delle opere più urgenti da realizzare per lo sviluppo della nostra città. Con passione, con competenza e spirito di servizio, possiamo realizzarlo.
Noi ci crediamo, aiutateci a realizzarlo.
e il candidato La Marca cosa ha pensato di fare con la palude posta al servizio dell’hotel?
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