Il furto degli attrezzi a scapito dei ricercatori della McGill University, impegnati in questi giorni a Siponto per un nuovo periodo di scavi archeologici, è da condannare con fermezza.
La vicenda, raccontata dal Quotidiano l’Attacco, genera sconforto e indignazione. La nostra città deve ritornare a essere ospitale e sicura per tutti.
Questo gruppo di ricercatori canadesi e statunitensi, venuti qui per scoprire nuove ricchezze del nostro patrimonio archeologico, merita tutto il nostro supporto e sostegno. Impedire di lavorare con serenità a chi si occupa delle nostre bellezze è un comportamento autolesionista. La nuova amministrazione dovrà farsi carico di ospitare al meglio chi arriva in città per studio, ricerca e turismo.
Il tema della sicurezza, più in generale, non dovrà più essere un tabù, ma una problematica da affrontare e risolvere. I furti nelle campagne e nelle aree extraurbane risultano sempre più semplici.
Il nostro lavoro dovrà essere quello di proteggere, con più sicurezza e sorveglianza, l’incolumità dei beni e delle persone.