Martedì 23 Luglio 2024

La Marca: “Bisogna ricostruire un nuovo sviluppo economico per Manfredonia“

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In questi primi giorni di campagna elettorale ho incontrato tanti cittadini, lavoratori e imprenditori che mi hanno esortato a puntare tutte le nostre forze sulla rinascita di uno sviluppo sano del tessuto economico della nostra città.

Credo fermamente anch’io che la nostra comunità potrà rinascere solamente grazie a un progetto attento, misurato e lungimirante di crescita occupazionale ed economica. Il lavoro, quindi, dovrà essere il fulcro e il centro propositivo del nostro agire.

Manfredonia deve ritornare a promuovere un lavoro finalmente dignitoso, di qualità, inclusivo. Bisogna rendere la vita più semplice a chi lavora e a chi decide di investire nella nostra città. Ogni forma di lotta alla criminalità organizzata non può prescindere da un impegno per il lavoro giusto.

Per questo motivo, la nostra sfida principale sarà quella di creare lavoro, incentivalo, immaginarlo.

Dobbiamo riorganizzare al meglio i servizi comunali del settore delle attività produttive per agevolare l’attività di tutte le categorie produttive nel loro rapporto con il Comune. Nello stesso tempo, occorre completare con urgenza le opere di urbanizzazione e l’attivazione dei servizi mancanti nella nostra zona industriale a supporto delle attività imprenditoriali esistenti e di quelle che potranno insediarsi, per favorire le quali occorre promuovere in giro per l’Italia i vantaggi localizzativi e le opportunità previste dalla ZES, sita finanche nella zona retroportuale limitrofa al Porto Alti Fondali, che con la sua completa riqualificazione, potrà essere volano di uno sviluppo in grado di creare lavoro dignitoso e di prospettiva.

Promuoveremo, inoltre, una struttura per aiutare i nostri settori produttivi (pesca, agricoltura, commercio) a recepire fondi disponibili per il loro rilancio e una cabina di regia per un’offerta turistica attrattiva e competitiva, tale da divenire asse anche prioritario del nostro sviluppo. Elaboreremo un Piano Strategico del Turismo, condiviso e partecipato, in grado di mettere in rete la completa valorizzazione e fruizione dei nostri beni materiali e immateriali, così da creare nuove opportunità di lavoro, anche attraverso un partenariato pubblico privato.

Queste attività, strumenti e iniziative non risolveranno completamente il complesso tema del lavoro che manca, ma è un primo tentativo di indirizzo e di guida. Le nuove frontiere del lavoro sono sempre più complesse e interconnesse, ma la politica ha il dovere di favorire e di accompagnare queste nuove realtà del futuro che dovranno essere abitate e affrontate tutti insieme.

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Comunicati · News

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