La Puglia si conferma regione dalle acque “eccellenti”, come da analisi effettuate da Arpa Puglia, e tra le prime in Italia per numero di località costiere cui è stato assegnato il riconoscimento di Bandiera Blu 2024: sale il numero delle spiagge e dei lidi, con tre nuovi ingressi che, secondo la Foundation for Environmental Education (FEE), rispettano i criteri riguardanti la gestione sostenibile del territorio.
All’indomani della cerimonia di premiazione delle Bandiere blu tenutasi a Roma, nella sede del Cnr – alla presenza dei sindaci e del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare -, l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia sottolinea che “il lavoro di controllo e monitoraggio costante delle nostre acque, che facciamo per il tramite di Arpa Puglia, ci ha restituito, proprio all’inizio della stagione balneare, risultati che confermano l’assenza di qualità insufficiente delle acque, lungo i 940 km di costa pugliesi, e di inquinamento batteriologico e chimico. A livello nazionale, dunque, la Puglia sale in classifica per numero di assegnazione delle bandiere blu, con 24 località premiate. Si tratta – conclude l’assessora – di un risultato che riconosce il lavoro svolto dal Dipartimento regionale all’Ambiente, Arpa Puglia e Acquedotto Pugliese, operativo sul fronte depurazione delle acque, per l’attività quotidiana di verifica e tutela della qualità delle acque, a protezione dell’ambiente e della salute umana”.