In ricorrenza del 50° anniversario della fondazione dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) gli scouts di Manfredonia si sono riuniti presso la Parrocchia San Giuseppe e, dopo aver ascoltato la Santa Messa, si sono raccolti in cerchio davanti all’altare maggiore per rinnovare il loro impegno a fare del loro “meglio per compiere il loro dovere verso Dio e verso il loro Paese. Per aiutare gli altri in ogni circostanza. Per osservare la Legge Scout”. La ricorrenza è stata utile per ricordare anche la nascita del Movimento nella nostra città. Nei primi anni degli anni ’50, il maestro Matteo Giudilli portò nelle scuole il messaggio di Baden Powell, peraltro, dando seguito al reparto nautico che, già nel 1947, era stato fondato da Pietro Lo Scocco. Fondò il reparto CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani), aconfessionale. I fratelli Giuseppe e Matteo Di Sabato ne rimasero affascinati, ne condivisero l’impegno, fondando il Gruppo ABSI e nel 1958 l’ASCI, che si arricchì di numerosi giovani esploratori. La conversione al gruppo cattolico, consentì ai fratelli Matteo ed Onorino Di Sabato (il sottoscritto) che, intanto si era formato capo Gilwell, di risolvere il problema della sede che, aveva costretto il gruppo a girovagare per vari siti provvisori. Essi si recarono dall’Arcivescovo, Mons. Andrea Cesarano, per comunicare la novità e per chiedere, finalmente, di consentire loro di utilizzare un locale di proprietà della Diocesi. L’Arcivescovo ha accolto con entusiasmo la notizia ed ha esaudita la richiesta, consentendo al gruppo di utilizzare un locale che era già stato dipendenza della sede dell’Azione Cattolica “San Giovanni Bosco”. Gli anni che seguirono segnarono un progressivo aumento di iscritti che sperimentarono “l’apprendimento da sé”, in numerosi campi estivi, anche nazionali. Intanto, l’ASCI, movimento maschile, 50 anni fa, si fuse con quello femminile, diventando AGESCI. E l’AGESCI, oggi, continua a produrre frutti di amicizia, fratellanza ed AMORE. E di tanto, domenica, a Manfredonia, ne ha dato contezza l’assistente Sac, Antonio DI CANDIA, il quale ha sottolineato che l’AMORE, cioè DIO, ha consentito a quei venti ragazzi, raccolti a Brownsea da Baden Powell, di recepire il messaggio e di trasmetterlo nel mondo, a milioni di altri giovani e non (oggi, nel mondo, lo Scoutismo è il movimento più numeroso che, fra scouts e guide, conta circa 40 milioni di bambini, ragazzi ed adulti, uomini e donne sparsi in 220 Paesi). E questi scouts, oggi, traducono in fatti la loro promessa di “fare del loro meglio per compiere il loro dovere verso DIO e
verso il PAESE”.
Onorino di Sabato