La splendida stagione del Manfredonia calcio poteva regalare la meritata salvezza diretta con qualche giornata di anticipo. A complicare i piani dei Sipontini è stato il “pasticcio” di Palma Campania in cui l’unico ad essere punito doveva essere l’arbitro, tale Giallorenzo di Sulmona, che non conosceva il regolamento e non ha saputo indirizzare le due squadre verso la decisione più giusta: continuare a giocare dopo l’intervento dei sanitari. Adesso, grazie soprattutto alla incredibile debacle casalinga del Fasano, che ha perso in casa con la già retrocessa S.M. del Cilento, a mister Franco Cinque serve battere assolutamente il Casarano che arriverà al Miramare, domenica 28 aprile. I salentini sono in piena corsa playoff, che potrebbero acciuffare da quinti, ultimo obiettivo di una stagione per loro deludente. I ragazzi di mister Cinque sono pronti per queste sfide delicatissime, che valgono una stagione. Dopo il pari casalingo contro il coriaceo Rotonda, ad Andria i ragazzi si sono ben battuti e sono stati penalizzati dalla espulsione di Gigi Calemme non del tutto condivisibile; forse il giallo era più proporzionato al fallo commesso e alla evidente involontarietà. L’assenza dell’attaccante avrà il suo peso, soprattutto per la fase offensiva. Rientra dalla squalifica il capitano, Mirko Giacobbe. Al triplice fischio tutte le attenzioni saranno essere rivolte alle altre partite della giornata: Gallipoli vs Angri e Barletta vs Fasano potrebbe dare dei riscontri favorevoli per i sipontini. In ogni caso, importante sarà l’ultima a Gravina, che potrebbe essere già salva. L’ex sipontino, Raimondo Catalano, richiamato, ha fatto un gran lavoro e ha portato i baresi ad un passo da una salvezza che qualche mese fa sembrava impossibile. Qualche punto a Gravina potrebbe suggellare una salvezza che tutti si augurano arrivi prima.
di Antonio Baldassarre