Pari e patta al Miramare, dove il Manfredonia non riesce ad andare oltre lo 0-0 con il Rotonda, team quadrato e aggressivo su ogni pallone, anch’esso impegnato nella corsa alla salvezza diretta.
Cinque, privo di Carbonaro, ritrova Balba dopo 1 mese ma soprattutto Konate e Fissore al centro della difesa, Forte scivola sulla fascia.
Al 3’ occasione biancoceleste: Calemme si inserisce da sinistra, palla forte e tesa per Babaj che la schiaccia di testa ma di poco alta sulla traversa. Un buon segnale che però è vanificato da un primo tempo battagliero e poco spettacolare, caratterizzato dal gran caldo e dalla tensione, normale a tre giornate dal termine della regular season.
Il Rotonda difende bene e non bada a fronzoli, non consentendo ai padroni di casa di arrivare al tiro tant’è che la seconda opportunità di gol per il Donia arriva solo al 44’: Calemme si mette in proprio e scaglia un gran tiro centrale, miracolo di Sakho che devia sopra la traversa
La ripresa è in salita per il Manfredonia, che dopo 3’ perde Giacobbe, espulso per doppia ammonizione. Una perdita importante per i biancocelesti, che però non si scompongono e dopo pochi minuti tornano in parità numerica per l’espulsione di Cajazzo del Rotonda, anch’egli per doppio giallo.
La tensione sale, così come la stanchezza in campo e l’unico squillo arriva al 33’ con la punizione di Achik, troppo centrale. Il Rotonda non è mai pericoloso, si vuol tenere stretto il punto e l’ultima occasione per i sipontini arriva al 39’ con Hernaiz, che ci prova al volo trovando però attento Sakho.
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Foto Melcarne