Piazza Simon Bolivar come una giungla, area verde in degrado assoluto, erbacce in ogni dove, il verde malcurato, sacchetti di immondizia abbandonata vicino agli alberi e recinzione, l’erba che è cresciuta a dismisura, panchine distrutte, deiezioni canine ovunque e tanto fetore. Per completare l’opera, sono stati posizionati sotto il Busto, che rappresenta Simon Bolivar, due mastelli pieni di deiezioni canine, che “qualcuno” raccoglie.
Un luogo spesso e volentieri frequentato da bambini a pochi passi da attività commerciali, ma che stando a quanto ci riferiscono alcuni residenti, a volte vede anche la presenza di topi uscire ed entrare dal parco, approfittando dell’erba alta. L’auspicio -aggiunge Manzella-, è che chi di dovere, Comune in primis, faccia pulizie e ridia decoro ad una zona così bella.
Alessandro Manzella
Resp.le Guardie Ambientali Italiane