Prima uscita pubblica di un candidato sindaco. Antonio Tasso, già parlamentare della XVIII legislatura, sostenuto dalle liste AgiAMO, Noi Siamo Manfredonia, Sipontum, Antonio Tasso Sindaco, che compongono la coalizione “Manfredonia…Una Sfida da Vincere Insieme”, si è presentato ufficialmente a stampa e cittadini in un incontro pubblico presso l’associazione “La Traccia Nascosta”.
L’evento è stato introdotto dalla giornalista Anna Maria Vitulano che, in apertura, ha presentato Massimiliano Ritucci e Katia Marasco, in qualità di rappresentanti delle attuali quattro liste.
Poi è stata la volta del candidato, che ha sfoderato la sua nota esperienza di comunicatore tenendo la scena per quarantacinque minuti (primo tempo di una ipotetica partita che si concluderà al termine del voto) in cui ha tratteggiato, sinteticamente, il programma elettorale, che – informa Tasso – è costantemente in evoluzione, in virtù dell’ascolto continuo dei cittadini e del confronto con i candidati consiglieri e ‘stakeholders’, per ciò che riguarda le difficili sfide che la Città richiede.
Manfredonia News: Onorevole Tasso, nel suo intervento ha sottolineato che scendere in campo in questo momento storico non è decisione facile. Lei perché lo fa?
Antonio Tasso: Proprio perché stiamo vivendo un periodo di grande affanno e confusione c’è bisogno di chi non si sottragga al tentativo di offrire idee, possibili soluzioni e l’impegno di donne e uomini che sentono di poter donare tempo e risorse alla propria Città. Non partecipando non sarebbe comprensibile la possibilità di lamentarsi che le cose non vanno.
M.N.: Corrono voci che il voto potrebbe slittare o addirittura un nuovo commissariamento…
A.T.: È vero c’è questo timore, ma, personalmente, non credo che avverrà. Nel caso di Manfredonia verrebbe meno il “diritto al voto” costituzionalmente riconosciuto (art.48). Occorrerebbe una sentenza motivata e non ve ne sono gli estremi, dal momento che si stanno palesando candidati e liste che nulla avrebbero a che fare con le correnti vicende giudiziarie.
M.N.: “Commissione di accesso” come a Bari?
A.T.: La nomina di una “Commissione di Accesso” non elide la scadenza elettorale e, qualora a vincere le elezioni fossero delle forze politiche estranee alle inchieste in corso, non credo che ci si pronuncerebbe per un commissariamento.
M.N.: Veniamo al programma elettorale che ha illustrato, seppur in sintesi, agli intervenuti. Lei ha mostrato con delle slides alcuni punti. Presentiamone alcuni. Lavoro…
A.T.: Le criticità della nostra realtà sono tante. Mi sono soffermato sulla necessità di rendere agibile la zona industriale D46, dove gli imprenditori sopravvissuti sono degli ‘eroi’, perché operano in condizioni di enormi carenze infrastrutturali. Non dispongono di acqua corrente, fogna, illuminazione, viabilità a norma, efficiente linea telefonica ecc. Adeguare quest’area, oltre a consentire una migliore operatività alle aziende esistenti, significa anche creare i presupposti per attrarre investimenti. Parliamo di un’area ben collegata con lo snodo autostradale di Foggia ed il relativo hub ferroviario, con il ‘Porto Alti Fondali’, interessato da un poderoso programma di rinnovamento, e con l’aeroporto ‘Gino Lisa’, per il quale sono in atto importanti sforzi per una piena operatività, in cui sono personalmente coinvolto.
M.N.: Situazione finanziaria del Comune…
A.T.: È elemento fondamentale per capire su quale base economica fondare un piano di interventi. Noi sospettiamo che non vi sia disponibilità neanche per le spese correnti e che il Piano di Riequilibrio in atto non è stato redatto in base ad una reale situazione debitoria. Bisognerà avere la consapevolezza che, fatte le debite verifiche, potrebbe essere necessario rimettere in discussione quel ‘piano’ ed agire di conseguenza.
M.N.: Turismo a Manfredonia…
A.T.: La nostra Città non ha mai avuto una pianificazione turistica. Ci si è sempre basati su buona volontà e improvvisazione. La ‘pianificazione’ che ho richiamato nel mio intervento è un processo complesso, che richiede una serie di passaggi e scelte. Intanto, partire dal coinvolgimento dei numerosi soggetti competenti in materia (associazioni, federazioni, imprenditori e altri) con i quali creare una destinazione attraente, considerando tutte le forme di ‘turismi’ che Manfredonia potrebbe offrire: da quello ‘balneare’ al ‘culturale’, dallo ‘sportivo’ agli ‘eventi’ (di cui il Carnevale è eccellente esempio da riqualificare), passando dal ‘nautico’ ed ‘enogastronomico’, e potremmo continuare ancora. Sono fiducioso che una partecipazione collettiva possa creare ottimi presupposti.
M.N.: I punti programmatici non si fermano a questi, però…
A.T.: No, manutenzione urbana e supporto alle istanze dei cittadini (in tema di sanità) e delle forze produttive (commercianti, artigiani, imprenditori, pescatori, agricoltori ecc.) sono temi fondamentali, di cui parleremo diffusamente nei numerosi incontri che lo staff sta organizzando.
M.N.: Un passaggio politico, infine. Lei ha dichiarato che la coalizione che la sostiene rimane aperta…
A.T.: Assolutamente sì. Abbiamo ufficializzato la mia candidatura con le attuali quattro liste a supporto, ma saremo onorati di accogliere chi dovesse ritrovarsi con la nostra impostazione programmatica. Le cose, in questo periodo, cambiano ‘ad horas’, quindi…
M.N.: Quindi…In bocca al lupo.
A.T.: Viva il lupo, e vorrei concludere augurando, sinceramente, ‘buon lavoro’ a tutti coloro che si metteranno in gioco. Avranno il mio rispetto, perché non è facile farlo e, per molti versi, neanche conveniente, ma è un dovere ‘morale’ per chi se la sente.