La comunità di Manfredonia si sta preparando alla Santa Pasqua, seguendo le funzioni religiose. Venerdì Santo, durante la processione della Via Crucis, verranno declamate le riflessioni dei fedeli del quartiere adiacente la Parrocchia Sacra Famiglia. Le 14 stazioni/sequenze rappresenteranno il calvario di Cristo 
insieme al racconto delle storie sofferenti di vita dei cittadini del territorio. In sintonia con gli eventi religiosi e civili, la sede AIAP “Associazione Italiana Amici del Presepio” sezione di Manfredonia, ospita la mostra di pittura e diorami “Passio Domini”. Ad inaugurarla, sabato scorso, Don Antonio Di Candia che ha profuso ringraziamenti ed elogi per la straordinaria rappresentazione della Passione di Cristo attraverso l’esposizione dei dipinti ad olio realizzati dal prof. Paolo Di Candia, ex docente dell’Istituto nautico di Manfredonia e Termoli. Egli racconta ai nostri microfoni che ha sempre coltivato la passione per l’arte pittorica, riproducendo, nel periodo pandemico dei quadri del Caravaggio e di altri autori, dedicati alla morte e Resurrezione di Gesù. Grazie all’Associazione AIAP è possibile ammirarli dal 23 al 31 marzo 2024, durante la Settimana Santa presso la loro sede in Via San Lorenzo,116. Don Antonio, ha benedetto l’artista, i suoi quadri e i presenti, sostenendo che “è molto più di una mostra, è vivere il Vangelo. Il Signore si mostra nell’estrema povertà e umiltà, patendo un’atroce morte. Con la crocefissione sul monte Golgota, il Signore ha dato la sua vita per la salvezza dell’umanità”. I presepisti, con grande maestria, hanno inscenato la tragedia attraverso una croce in legno, realizzata artigianalmente e sospesa, che inscena la Passione di Gesù, con un drappeggio rosso. Il gioco soffuso delle applique che illuminano i quadri e i diorami, traghettano l’animo del visitatore verso una profonda commozione, immaginando la sofferenza vissuta da Gesù. Il Vangelo di Giovanni (6:48-70) recita “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”. Cristo ha s-offerto, donando Sé stesso per amore e rendendo libera l’umanità. Sta a noi vivere secondo la dottrina del Signore per continuare ad essere liberi in armonia con il prossimo.
di Grazia Amoruso
