Due famiglie marinare dei tempi andati, una ricca e l’altra povera, si guardano a… debita distanza. Ma Cupido scocca la freccia e fra Tonine della famiglia povera e Lucie della famiglia ricca scoppia l’amore. Fra vicende e traversie varie le due famiglie alla fine si ritrovano insieme. La commedia, tratta da “Gli Sciaddei” di Michele Racioppa, è in vernacolo sipontino per promuovere il recupero culturale del nostro passato, ma soprattutto per preservare e tramandare il dialetto che rappresenta la memoria storica e l’espressione un po’ colorita, tipica della tradizione popolare.