Lunedì 4 Novembre 2024

Seconda sconfitta consecutiva per il Manfredonia, la Gelbison vince 2-1

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Seconda sconfitta consecutiva per il Manfredonia, che soccombe al “Vaudano” di Capaccio contro la Gelbison, che lo supera in classifica nella lotta alla salvezza, facendo suonare il campanello d’allarme in casa biancoceleste.

Cinque torna alla difesa a 4 rispolverando Viti sull’out sinistro e spostando De Luca a destra; De Vito in mediana ed il redivivo Achik nel tridente offensivo. In porta, alternanza Borrelli-Paduano.

Dopo 6’ Calemme si mette in moto, rientra da sinistra e cerca l’angolo più lontano, palla a lato. Rispondono i padroni di casa dopo poco con la la conclusione pericolosa di Kosovan, il migliore dei suoi, che Borrelli devia in angolo.

La gara è equilibrata ed i “botta e risposta” di occasioni e potenziali tali continuano: al 13’ bell’inserimento di Carbonaro da destra, tiro respinto da Milan mentre al 16’ sono i rossoblu a rendersi pericolosi da corner: Manzo batte, svetta Di Pace che sfiora il palo.

E mentre la punizione dai 25 metri di Giacobbe è alta (al 19’), al 35’ la Gelbison si porta in vantaggio: palla persa sulla trequarti e recuperata da Kosovan, che entra in area e viene atterrato da Amabile, nel tentativo di recuperare la sfera. Bubas dal dischetto realizza. Poco dopo altro brivido per il Donia col palo pieno colpito dal piede mancino di Casiello.

Subito dentro Cicerelli per Amabile nella ripresa, c’è bisogno di nuove energie e più lucidità in mediana.

Calemme oggi è in palla ed al 18’ consente al Donia di pareggiare i conti: serpentina in area, viene toccato messo giù per terra, rigore netto. Dal dischetto Carbonaro con freddezza insacca.

Al 27’ però la Gelbison si riporta avanti grazie ad una disattenzione difensiva che consente a Kosovan di trovare il gol di prima intenzione, beffando tutti.

La risposta biancoceleste è immediata e capita ancora sui piedi di Carbonaro, che da posizione defilata prova ad inventarsi un gol alla Van Basten (Euro ‘88) ma la sfera termina di poco a lato

Ma è nei minuti finali che parte l’assalto del Manfredonia, insediatosi nella metà campo dei padroni di casa alla disperata ricerca del pareggio che però, nonostante i diversi tentativi nel finale di gioco (prima Orlando di testa, poi Giacobbe a botta sicura deviata in angolo) e l’extra time (6 + 3), non arriverà.

 

Area Comunicazione Manfredonia Calcio

Foto Melcarne

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Manfredonia calcio · News · Sport

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