Alla vigilia del secondo anno di vita, anche questo ottavo numero della rivista foggiana “Diomede”, in bella veste grafica, presenta sorprendenti chicche, servizi, interviste e curiosità storiche. Nel sommario di questo numero l’articolo che richiama le Isole Tremiti in copertina. In un quadro del sec. XV del celebre Bergognone, conservato a Milano nella Pinacoteca di Brera, spuntano misteriosamente l’Isola di San Nicola con l’abbazia di Santa Maria a Mare.
Il baseball da sempre esercita un suo fascino, e sapere che in Italia sbarcò inizialmente proprio a Foggia, nel 1917, presso l’attuale aeroporto “Gino Lisa” e per giunta grazie al “foggiano” Fiorello La Guardia, non può che incuriosire.
Il mito e la grandezza dell’imperatore Federico II, che legò il suo nome a Foggia e alla Capitanata, meritano un Museo. La rivista propone Palazzo Dogana quale possibile location, ora che “Casa Arbore” non occuperà più la sede di piazza XX Settembre. Peccato che per fare spazio al nascente Museo Archeologico Nazionale, il Ministero dei Beni Culturali sfratti a Foggia l’Archivio di Stato, cioè il vecchio e prestigioso inquilino di Palazzo Filiasi. Un altro Museo, ma di tutt’altre caratteristiche, è quello che sorge alla periferia di Manfredonia. Abbiamo visitato per voi il maestoso e suggestivo Museo dei Pompieri e della Croce Rossa, il più grande d’Italia e forse anche d’Europa, con una intervista al suo ideatore.
Quello che doveva diventare nelle intenzioni un originale mini museo all’aria aperta è rimasto invece al palo rivelando però una grande iconica idea in stile pop art. Scopriamo cosa è e come è nato il popolare “Cavallo rosso”, incastonato in un angolo di piazza San Francesco a Foggia.
Sapevate che la cittadina di Troia, fra i tanti personaggi illustri, ha dato i natali anche a quattro grandi personalitàaffermatesi nei secoli scorsi tra poesia e prosa? Scopriamo chi furono Giovanni Tommaso Filocalo, Iacopo Filippo Pellenegra, Ottaviano Siliceo e Girolamo Seripando.
Foggia, pochi lo sanno, è una città depositaria di tre miti (fiamme sull’acqua, la Madonna dell’Incoronata e i Santi Guglielmo e Pellegrino) che, opportunamente valorizzati, potrebbero entrare nel Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. E sapevate che non fu la Farmacia Accettulli la prima a nascere a Foggia ma quella dei Della Martora?
Manfredonia vanta uno storico primato: il 24 maggio 1915 fu la prima città adriatica a essere bombardata dall’Austria durante la Prima Guerra Mondiale. La rivista “Diomede” spiega come due pescatori (e i… fichi d’India) in quei giorni salvarono Manfredonia da una strage.
Stesso destino per la città di Lucera che si salvò, per il rotto della cuffia, da una possibile Crociata inglese, durante le tensioni tra Re Manfredi e i pontefici!
Liliana Rossi, giovane musicista di Ascoli Satriano, agli inizi degli anni ’50 aiutava le donne a istruirsi e a combattere arretratezza e pregiudizi. Lo fece, coraggiosamente, da cattolica e da comunista e Michele Placido la celebrò in un bel film. Oggi un libro la rievoca pienamente.
Molto spazio, poi, a editoria, cinema, comics e musica con interviste ai foggiani Luca Musk, che a Roma si divide tra illustrazione e cinema e alla giornalista e blogger Alessia Paragone, esperta indiscussa di “Nuvole parlanti”; e servizi sul cantautore sanseverese Matteo Marolla, recentemente scomparso e sul premio dedicato all’editore Angelo Manuali.
Dulcis in fundo, le apprezzate rubriche di apertura (a cominciare dalla neonata Quella volta che…), Accadde Oggi, Sfizi di Capitanata e Capitanata Dialettale, e di chiusura, con il racconto inedito di Giuseppe Trincucci e i consueti cinque Quiz e quattro difficili Foto-Quiz con le relative risposte.
La rivista “Diomede” è in vendita nelle edicole e librerie di Foggia, all’Ipercoop, e nei Comuni principali della provincia, oltre che spedita in abbonamento postale in tutta Italia entrando nel sito: www.diomedetrapassatoefuturo.it