Giovedì 7 marzo alle ore 21.00, il Teatro delle Albe ritorna al Teatro Comunale Lucio Dalla di Manfredonia con un nuovo lavoro, “Madre”. L’appuntamento è in programma per l’undicesimo titolo di “futura“, la stagione di prosa del Teatro Dalla ideata e organizzata dal Comune di Manfredonia, dal Teatro Pubblico Pugliese e da Bottega degli Apocrifi.
A partire dalla drammaturgia scritta da Marco Martinelli, tre artisti dallo stile inconfondibile si sono incontrati per creare questo rito teatrale: Ermanna Montanari (attrice e autrice), Stefano Ricci (pittore e illustratore), Daniele Roccato (compositore e contrabbassista solista) si confrontano in scena, intrecciando gli onirici disegni live di Ricci alle magmatiche sonorità vocali di Montanari, che dà voce sia al Figlio che alla Madre, e a quelle dolci e lancinanti del contrabbasso di Roccato.
Madre ci racconta di un figlio e di una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Non si tratta di un dialogo: è un dittico, composto da due monologhi, lui che la sgrida e va a cercare gli strumenti, argani e moschetti, tubi di ferro e carrucole, “la tecnologia” per tirarla fuori; lei che in fondo, nel fondo di quel pozzo che pare sia infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio. Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una “tecnologia” che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari. Nell’intarsio del testo, tra italiano e dialetto romagnolo, emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile.
Il Teatro delle Albe, fondato nel 1983 da Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni, è una delle esperienze teatrali più interessanti del panorama nazionale. Portatori di una poetica che attinge dalla tradizione scardinandola, i due artisti hanno concentrato il proprio lavoro nella ricerca d’attore e nella parola: Ermanna Montanari immersa nella creazione scenografica e nella ricerca vocale che la porta nel 2021 a fondare insieme a Enrico Pitozzi MALAGOLA, scuola di vocalità e centro studi sulla voce; Marco Martinelli dedito alla scrittura e alla regia con slancio pedagogico. L’intera opera di cui sono artefici è valsa loro diversi riconoscimenti tra i quali 14 Premi Ubu, il Golden Laurel al Mess Festival di Sarajevo, il Premio Lo straniero “dedicato alla memoria di Carmelo Bene”, il Premio Duse, il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, il Premio Hystrio.
“Madre” è uno spettacolo di Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Primavera dei Teatri. Di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci, Daniele Roccato. Poemetto scenico di Marco Martinelli. Regia del suono di Marco Olivieri, tecnico luci di Luca Pagliaro, direzione tecnica Enrico Isola, Fagio. Produzione e promozione Silvia Pagliano, organizzazione Francesca Venturi, relazioni con la stampa e consulenza Rosalba Ruggeri, disegno e veste grafica Stefano Ricci.
Al termine dello spettacolo, presso la Chiesa San Francesco da Paola, Ermanna Montanari e Marco Martinelli saranno i protagonisti di “Artisti di stagione”, la serie di incontri e conversazioni con gli attori e i registi del cartellone teatrale del Dalla. Con la direzione artistica del regista Cosimo Severo, gli artisti dialogheranno con Alessandro Toppi, critico e giornalista, caporedattore de “La Falena” e collaboratore di “La Repubblica Napoli”, Silvia Mei dell’Università degli Studi di Foggia e con la codirettrice e drammaturga Stefania Marrone del Teatro Bottega degli Apocrifi.
Il biglietto dello spettacolo è al costo di 14 euro (platea primo settore), 12 euro (platea secondo settore), 8 euro (galleria).
Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale “Lucio Dalla”, Via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244842 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it.