Torna a vincere davanti al proprio pubblico il Manfredonia, che si piazza a quota 32 punti (+6 dalla zona rossa) al termine di una gara difficile contro il Gallipoli, salito al Miramare in un buon stato di forma.
Tre punti ottenuti con merito da Giacobbe e compagni, autori di una prestazione fatta di grinta e sacrificio.
L’approccio è giusto, ma la fase di studio è piuttosto prolungata nonostante le buone trame del Manfredonia ed un Gallipoli che, in almeno un paio di volte, dimostra buone trame di gioco peccando forse in qualità. E al 10’ i salentini si fanno pericolosi con un tiro dal limite che termina di poco a lato.
I padroni di casa hanno le idee chiare, cercano sempre gli esterni ed al 24’ per poco non passano; Giacobbe col telecomando lancia e serve Calemme, controllo e gran tiro sul primo palo, salva Dima.
La spinta aumenta ed al 31’ è l’inserimento di De Vito a crearsi l’occasione da rete, il suo diagonale viene però deviato dal piede di Benvenga che salva la sua porta; mentre al 37’ è Giacobbe che ha sul destro la possibilità di rendersi pericoloso dalla distanza, ma al momento del tiro perde l’equilibrio a causa del campo bagnato, concludendo a lato.
Nella ripresa subito dentro Balba, di rientro dal Torneo di Viareggio per De Vito e gli effetti della sostituzione di vedono, perché dopo 20’ di dominio territoriale il Manfredonia sblocca la gara: Calemme serve a sinistra De Luca, palla forte e resa al centro area dove è pronto Balba a metterla dentro.
Il gol sblocca psicologicamente i sipontini, che non correranno rischi fino al 30’ quando il palo (su punizione) di Fruci fa tremare i presenti in quella che sarà l’unica occasione da gol per il Gallipoli, che soffre il palleggio dei biancocelesti. Pericolo che porta il Manfredonia a decidere di archiviare la pratica giallorossa a pochi minuti dal termine: Giacobbe intercetta la palla di Donnarumma alla tre quarti di campo e serve , diagonale chirurgico e doppietta per lui.
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Foto Lucia Melcarne