All’ingresso dell’ex sito ENEA, ricorda Alessandro Manzella responsabile delle Guardie Ambientali Italiane, vennero posizionate alcune barriere new Jersey atto ad impedire l’accesso a veicoli nella struttura ormai dismessa e abbandonata da tantissimi anni.
Qualche mese addietro, furono spostate da criminali, per facilitarne l’ingresso con grossi camion carichi di rifiuti (speciali pericolosi), per abbandonarli illecitamente all’interno dell’ex sito ENEA.
Le barriere new Jersey sono rimaste spostate e questo permette a chiunque di entrare con autoveicoli nell’area dei rifiuti posti sotto sequestro dai Carabinieri Forestali e stessa problematica è nell’altro sito Bagni Romagna, dove entrano ed escono autoveicoli a loro piacimento. I siti in questione, posti sotto sequestro per la presenza di tonnellate di rifiuti in loco, non dovrebbero essere accessibili a chiunque, prima di un’eventuale bonifica.
Alessandro Manzella
Resp.le Guardie Ambientali Italiane