Sono stati resi noti questa mattina i risultati dell’Indagine di mercato sull’Aeroporto di Foggia svolta da Mondo Gino Lisa, l’Associazione che segue lo sviluppo e la crescita del “Gino Lisa” e di tutto il territorio circostante sin dal 2009. L’iniziativa autoprodotta e indipendente si è svolta online sul sito www.mondoginolisa.it ed è stata aperta a chiunque abbia voluto parteciparvi dal 15 settembre al 15 ottobre 2023.
«È la terza volta che lanciamo un’iniziativa simile – dichiara il Presidente Sergio Venturino – le altre due volte furono nel 2010 e nel 2011 quando operavano Darwin Airline e Skybridge AirOps. Mentre in precedenza si è trattato più di un sondaggio, questa volta abbiamo voluto svolgere una vera e propria indagine di mercato sull’Aeroporto di Foggia e siamo orgogliosi di essere stati i primi e gli unici ad aver fatto uno studio simile. Ci siamo dati come obiettivo quello di conoscere meglio le esigenze dei passeggeri dello scalo foggiano e raccogliere informazioni utili per il suo sviluppo futuro. Ciò che ne è emerso è una fotografia di una situazione di mercato aereo dello scalo di Capitanata che non ha paragoni con il passato, “scattata” al trascorrimento di un anno dalla ripresa di voli commerciali ripartiti a settembre 2022, con una nuova compagnia aerea che opera stabilmente. Data l’importanza dei dati raccolti, abbiamo avuto il piacere di averli già condivisi con i principali rappresentanti della Regione Puglia, di Aeroporti di Puglia e di Lumiwings».
«La ricerca è stata attuata su un campione molto ampio ed eterogeneo di partecipanti, residenti sia nelle aree circostanti allo scalo foggiano che nel resto di Italia e nel mondo – aggiunge il vice Presidente Andrea Casto, curatore dell’analisi -. Il successo ottenuto ha permesso di traguardare un numero di adesioni senza eguali (3.772). Siamo riusciti a raggiungere il target medio di passeggeri che utilizzano il “Gino Lisa”, cioè persone di età compresa tra i 26 e i 60 anni e che dichiarano di viaggiare stabilmente. L’indagine è stata realizzata ponendo particolare attenzione alla sequenza e alla formulazione testuale della serie di domande (ovvero proponendo il quesito successivo basandosi sulle risposte fornite fino a quel momento), nonché chiedendo all’intervistato di porre la sua attenzione sull’analisi di use-case specifici, chiari e sostenibili in un vero contesto di mercato aereo, al fine di non raccogliere riscontri dispersivi, ambigui o di dubbia interpretazione».
Dall’analisi di mercato svolta, che rappresenta un’ “istantanea” al 15 ottobre 2023, è emerso che la maggior parte di coloro che ha dichiarato di non aver mai volato da o per il “Gino Lisa” non ha trovato un volo verso una destinazione di proprio interesse. Sono ben note quasi tutte le rotte operate dall’aerolinea, ad eccezione di Milano Linate che, quasi a sorpresa, sembrerebbe quella meno conosciuta da questi: una destinazione che probabilmente necessiterebbe di una maggiore sponsorizzazione. Non si escludono aspetti o qualità ancora inespressi ad oggi.
Coloro che, invece, hanno risposto di aver volato da o per Foggia solo in passato (ovvero entro l’esperienza terminata nel 2011), lo hanno fatto principalmente con l’ultima compagnia svizzera che operava.
In entrambi i casi è emersa una chiara intenzione di testare il servizio di volo del “Gino Lisa” nel prossimo futuro ed un’ottima conoscenza dell’offerta su Foggia, tenuta regolarmente aggiornata accedendo direttamente al sito della compagnia attuale o leggendo i social network. Un fattore da non sottovalutare e che dimostra potenziali non ancora coltivati.
Per quanto riguarda tutti gli altri intervistati, cioè quelli che hanno dichiarato di aver già volato su Foggia con l’attuale compagnia aerea, lo hanno fatto più di una volta e l’aerolinea più gettonata è stata la Foggia-Milano e vv. Si tratta, cioè, di una rotta con un fortissimo potenziale e che necessiterebbe di un incremento con l’introduzione di Bergamo, per poter offrire ai passeggeri una doppia rotazione giornaliera (operata, in ottica di complementarità, anche da una seconda compagnia aerea) per spostamenti in giornata. Segue Torino. Non è ancora molto sfruttata l’interconnessione su Milano Malpensa verso il resto del mondo, non potendo contare su accordi di code sharing con altre compagnie ivi operanti. Chi ha già volato verso Foggia ha dichiarato di averlo fatto principalmente per andare a trovare la propria famiglia; chi ha volato da Foggia lo ha fatto maggiormente per motivi di lavoro; seguono coloro che hanno viaggiato per motivi di turismo. Si evince chiaramente il legame al tema sociale dell’Aeroporto di Foggia e di credere molto nella sua causa. L’indiscutibile comodità e la vicinanza rispetto al principale luogo di residenza o di destinazione del nucleo familiare sono le principali ragioni di scelta. L’esperienza e l’attuale offerta di volo da o per Foggia viene giudicata ottima da quasi la totalità degli intervistati. Notevolmente apprezzate la possibilità di trasportare a bordo con sé un trolley oltre ad una borsa da porre sotto il sedile, l’accoglienza del personale di terra e a bordo dell’aereo e la confortevolezza durante il volo.
Partendo dall’evidente propensione a volare o ripetere l’esperienza di volo da o per Foggia nel prossimo futuro, quasi un terzo degli intervistati sceglierebbe di volare da o per il “Gino Lisa” indipendentemente dal fattore prezzo, mentre un quinto lo sceglierebbe solo se il prezzo non superasse di massimo 30€ altre soluzioni di viaggio (su aeroporti o mezzi di trasporto alternativi). Per l’estate 2024, la maggioranza degli intervistati sceglierebbe in ordine un’offerta verso Barcellona (per una vacanza di mare o di arte), verso un’Isola greca o verso Olbia (per una vacanza di mare) qualora venisse attivata un collegamento aereo settimanale nella giornata di sabato, con una tariffa comprensiva dei servizi attualmente inclusi nei voli operati dal “Gino Lisa”. Per la stagione invernale 2024-2025, l’analisi dei dati fornisce chiare indicazioni di interesse di volare da/verso la Toscana (Pisa) ed il Veneto (Treviso o Venezia), con un prezzo medio di 70-80€ solo andata. Le mete di Roma, Bologna e Firenze, seppure numericamente siano state le più cliccate, sarebbero invece quelle soffrirebbero maggiormente in perdita della concorrenza ferroviaria costituita da collegamenti diretti operati da Trenitalia ed Italo. Per la stessa stagione, la stragrande maggioranza degli intervistati ha indicato l’interesse per un collegamento aereo verso Londra e Parigi con un prezzo medio di 90-100€ solo andata, sempre comprensivo dei medesimi servizi dei voli del “Gino Lisa”. L’indicazione di un prezzo del biglietto aereo, che potesse mantenere in attivo i conti di tale rotta, e della frequenza di un possibile operativo hanno permesso di fornire al candidato la precisa contestualizzazione della proposta.
«Crediamo nella validità della nostra iniziativa e di ciò che abbiamo raccolto – dichiara l’altro vice Presidente Giuseppe Scillitani. – La base dati rimane a disposizione degli Enti che desiderassero consultarla. Sul nostro sito (cliccando qui) rendiamo invece disponibile a tutti il nostro documento di analisi dei risultati».