Il convegno sul Turismo delle Radici, organizzato con successo dalla Pro Loco del Gargano a San Giovanni Rotondo, ha costituito un importante tassello all’interno del più ampio progetto “Forum sul Turismo Sostenibile del Gargano”. L’evento ha visto la partecipazione di esperti, operatori del settore e appassionati, tutti accomunati dalla volontà di promuovere un turismo rispettoso delle radici culturali e ambientali del territorio garganico.
Dopo la dovuta presentazione del presidente della Pro Loco di San Giovanni Rotondo, Francesco Grifa, sull’importanza dell’evento e sulla dinamicità delle stesse associazioni in tema di promozione turistica, Antonio Tasso, Direttore del Forum sul Turismo Sostenibile del Gargano ha riferito sull’importanza dell’evento che in termini di promozione turistica, per il 2024, avrà la maggior attenzione da parte della Regione Puglia: “Siamo entusiasti del successo di questo convegno, che rappresenta un passo fondamentale verso la valorizzazione delle nostre radici. La partecipazione attiva della comunità locale dimostra un crescente interesse nel preservare e condividere la nostra cultura con i visitatori.”
L’On. Giorgio Silli, Sottosegretario Ministero degli Affari Esteri, in un video messaggio ha confermato “L’importanza di questa forma di turismo risiede nella promozione della conservazione culturale. Mentre il mondo moderno sembra spesso incline a uniformare le esperienze, il Turismo delle Radici si impegna a preservare le tradizioni locali, consentendo ai visitatori di diventare custodi delle eredità culturali e di contribuire alla loro trasmissione alle generazioni future.”
Il Sindaco del comune di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, rimarca le azioni fondamentali degli enti pubblici in merito allo sviluppo degli enti pubblici: “Gli enti pubblici stanno assumendo un ruolo centrale nel promuovere e sviluppare il turismo delle radici, riconoscendo il suo potenziale nell’arricchire le destinazioni culturali e storiche. Questo impegno strategico è evidente in varie iniziative che vanno dalla documentazione delle risorse locali alla creazione di esperienze coinvolgenti per i visitatori in cerca delle proprie origini”.
A Federico Massimo Ceschin, Presidente SIMTUR: “Il Gargano, la Puglia e l’Italia intera sono terre di storica emigrazione, quindi meta di italodiscendenti alla ricerca delle proprie radici. Un’ottima occasione per vedere nel turista, viaggiatore e forestiero, un ospite. E quindi esercitare le competenze di accoglienza e ospitalità dei territori, che in parte sono naturali e in parte richiedono formazione, qualificazione e politiche di destinazione innovative”, fa eco Michela D’Onofrio, Marketing Manager, sull’importanza di creare esperienze turistiche autentiche e coinvolgenti:”…Attraverso attività esperienziali legate alle radici del Gargano, possiamo catturare l’attenzione dei viaggiatori e offrire loro un legame profondo con il territorio”.
Il prof. Luigi Talienti, Dirigente IPEOA San Giovanni Rotondo/Manfredonia, sottolinea, infine: “La partecipazione attiva degli istituti scolastici nei progetti di Turismo delle Radici non solo contribuisce all’educazione degli studenti, ma anche alla costruzione di una comunità più consapevole e impegnata. Gli studenti diventano ambasciatori delle proprie radici, diffondendo la conoscenza e la valorizzazione delle tradizioni locali tra le famiglie e la comunità.”
In conclusione, il convegno, ben moderato da Nicola Ragno, presidente della Pro Loco Vieste, ha rappresentato un passo avanti significativo nella promozione del turismo sostenibile, radicato nella storia e nelle tradizioni del Gargano, offrendo prospettive positive per il futuro del territorio e la sua identità culturale.