Al via le attività formative nell’ambito del progetto de Il Filo di Arianna sostenuto da Fondazione CON IL SUD
Parte il laboratorio ‘Tecniche narrative autobiografiche per il contrasto della violenza di genere’ curato dal centro di ricerca Learning Science hub dell’Università di Foggia nell’ambito di Zona franca, il progetto della cooperativa sociale Il Filo di Arianna sostenuto da Fondazione CON IL SUD.
Sarà presentato giovedì 25 gennaio, alle 15, nell’Aula Magna Giovanni Cipriani del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia (via Arpi, 176).
La cooperativa sociale Il Filo di Arianna, che dal 1999 opera contro la tratta, le violenze e le discriminazioni, e il Learning Science hub, partner del progetto Zona franca, incontreranno le scuole della provincia.
Il laboratorio è destinato, infatti, a docenti e famiglie e propone un approccio innovativo al tema della differenza di genere. Le attività formative puntano a decostruire il concetto di normalità e a incrementare la consapevolezza sui processi socio-culturali discriminatori.
Alfabetizzare gli adulti rispetto al tema della violenza di genere significa trasmettere ai giovani, implicitamente ed esplicitamente, il principio del rispetto dell’altro, favorire la prevenzione di atti aggressivi attivi o passivi, e fornire gli strumenti per reagire e chiedere aiuto ad una comunità che deve essere sana ed accogliente.
Il percorso è incentrato sulla raccolta delle percezioni ed opinioni dei soggetti per la costruzione di strategie efficaci di prevenzione primaria e secondaria con focus sull’alfabetizzazione emotiva, la destrutturazione degli stereotipi di genere, l’attivazione di letture critiche del fenomeno della violenza e la co-costruzione di strategie educative efficaci.
Alla formazione parteciperanno anche le operatrici dei Centri Antiviolenza gestiti dalla cooperativa sociale Il Filo di Arianna.
L’obiettivo è la promozione di un modello, sociale e culturale, di valorizzazione delle differenze e di contrasto della violenza di genere.
L’evento di presentazione sarà aperto dai saluti del prof. Lorenzo Lo Muzio, Magnifico Rettore dell’Università di Foggia. A introdurre i lavori sarà la prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale, delegata del Rettore alla Formazione Insegnanti e Formazione Continua e coordinatrice del Learning Science hub, partner del progetto Zona franca.
Interverranno, tra gli altri, la prof.ssa Annamaria Petito, docente ordinaria di Psicologia clinica e delegata del Rettore alle Politiche di genere e di inclusione, e il prof. Giorgio Mori, docente ordinario di Istologia e delegato del Rettore alla Didattica.
Sarà la project manager Daniela Eronia a illustrare il progetto Zona franca, che include una serie di interventi e azioni. Con lei ci sarà la presidente della cooperativa sociale Il Filo di Arianna Barbara Patetta.
La cooperativa sociale gestisce i Centri Antiviolenza degli Ambiti Territoriali di Vico del Gargano, San Severo e Lucera. Il progetto Zona franca – Luoghi sicuri e percorsi di non violenza, sostenuto da Fondazione CON IL SUD, rappresenta una strategia complessa di presa in carico del fenomeno della violenza e delle sue vittime.
Ambito Territoriale di Vico del Gargano, Università di Foggia, cooperativa sociale BeFree e Aps Followus compongono l’ampio partenariato del progetto, che si avvale anche della collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia e della Fondazione Marisa Bellisario.
Con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, nell’ambito del progetto Zona franca, sono stati recentemente attivati gli sportelli antiviolenza di Rodi Garganico e Ischitella ed è stato incrementato l’orario di apertura degli sportelli di Cagnano Varano, Peschici e Vieste.
L’alleanza sancita dal partenariato, anche attraverso formazione e informazione, ha l’ambizione di trasformare il territorio in una zona franca dalla violenza.