Il pareggio ad Altamura ha dato una nuova dimensione al Manfredonia.
Le ottime performance in trasferta, ha perso solo a Martina all’esordio, hanno reso la squadra allenata da mister Franco Cinque uno spauracchio per le squadre di casa. Due vittorie e sei pari collocano del Donia fra i più corsari della categoria.
Dopo le incertezze nelle prime quattro giornate, il gruppo ha trovato un assetto difensivo solido, la difesa sipontina era già impenetrabile. Mentre il Direttore Sportivo, Livio Scuotto, assestava l’organico con l’arrivo di molti ragazzi di valore soprattutto umano, prima che tecnico, il mister sipontino continuava a lavorare sulla fase offensiva che ha visto in Paolo Carbonaro l’interprete migliore tra quelli che si sono alternati nel ruolo di “prima punta”. Nelle ultime quindici giornate il Manfredonia ha perso solo due volte poi pareggi, mezze vittorie come quella di Bitonto, e successi prestigiosi come a Casarano e Martina, al Miramare.
La nona posizione dopo diciannove giornate gli immancabili “gufi” sipontini non l’avevano prevista come non avevano previsto che il mister di Manfredonia diventasse uno dei più apprezzati in serie D.
Domenica a Manfredonia arrivano gli amici di Fasano. All’andata è stato pareggio con i Sipontini a recriminare per una vittoria che sembrava possibile. Vincere potrebbe allontanare il Manfredonia dalle paludi dei play out.
di Antonio Baldassarre