La Commissaria al Comune ha emanato un bando per l’assegnazione dei contributi
E SULLA scena sipontina irrompe il Carnevale. Il tempo di voltare pagina del gran libro delle manifestazioni natalizie cittadine e consegnare al passato i riti del vecchio anno, ed ecco pararsi di fronte Zé Peppe, il patron del Carnevale di Manfredonia che la tradizione assegna l’inizio del periodo in cui “semel in anno licet insanire” al 17 gennaio prossimo.
NOMNOSTANTE il carnevale di Manfredonia abbia una tradizione intensa e variegata (la si fa risalire ai baccanali della Siponto romana), ogni anno si presenta come un problema da risolvere. Una situazione incresciosa che in questi ultimissimi anni si è ulteriormente deteriorata ad onta di quell’insegna, “La Fabbrica del Carnevale”, apposta a grandi lettere sul frontale del Laboratorio culturale urbano (LUC) che da una parte mortifica quella istituzione sorta per ben altre finalità, e dall’altra evidenzia una illusione madornale.
PER QUEST’ANNO qualcosa è cambiato. Probabilmente si è indicata e imboccata la strada giusta. A provvedere ci ha pensato la Commissaria prefettizia al Comune, Rachele Grandolfo, con l’emissione di un avviso pubblico «volto ad acquisire specifiche progettualità al fine di poter procedere alla valutazione di un progetto per la 70ª edizione del carnevale di Manfredonia che abbia le caratteristiche necessarie per essere candidato sia all’eventuale bando del MIC per l’ammissione ai contributi anno 2024 per il sostegno dei Carnevali Storici che alla Regione Puglia».
PER QUALCHE verso si è rivelato l’arcano: senza una programmazione, un progetto ben definito e strutturato, non si va da nessuna parte. L’anno scorso fu questa la ragione dell’esclusione del Carnevale di Manfredonia dal bando del MIC. Le proposte di progetto (altra novità rivelata) vanno messe a bando: alla migliore proposta verrà attribuito il finanziamento necessario per realizzarla. In sostanza si è ricusato il criterio poco o niente affatto razionale fin qui seguito, di anticipare i contributi ai vari soggetti per la realizzazione delle manifestazioni del Carnevale privi di progettazione. Il nuovo iter indicato è tanto semplice quanto doveroso trattandosi di disporre di denaro pubblico, della Regione Puglia che ha già stanziato 500 mila euro e del MIC da definire.
IL BANDO emesso dal Comune è preciso e circostanziato e mira a «conservare e valorizzare identità, tradizione e know-how» del Carnevale di Manfredonia. Pertanto possono partecipare le Associazioni senza scopo di lucro che abbiano nel proprio oggetto sociale attività di promozione culturale, turistica e delle tradizioni, con comprovata esperienza di organizzazione e gestione di grandi eventi quale è il Carnevale di Manfredonia. I progetti – viene specificato – nelle more della pubblicazione del bando del MIC per l’ammissione ai contributi anno 2024 per il sostegno dei Carnevali Storici, dovranno essere redatti in conformità con gli obiettivi, le finalità e gli indici di valutazione qualitativa individuati dal bando del MIC per l’ammissione ai contributi anno 2023.
DETTAGLIATAMENTE indicato è altresì l’elenco della documentazione da presentare (protocollo@comunemanfredonia.legalmail.it). La selezione dei progetti presentati sarà effettuata a insindacabile giudizio da una specifica commissione dell’Ente.
Michele Apollonio
Ma stiamo parlando del carnevale 2025? Allora si, ha senso