In Piazza del Popolo il grande presepe cittadino
SI, LE LUMINARIE colorate, l’albero scintillante, le manifestazioni culinarie e via discorrendo, ma se non c’è il presepe non è Natale. Manfredonia ha una feconda tradizione in fatto di allestimenti della natività di Gesù. L’Associazione italiana amici del Presepio è una vera scuola per i tanti appassionati che si dedicano alla costruzione dei presepi che vengono ordinati nel periodo natalizio, in una mostra anche quest’anno allestita nel salone “Castigliego” in Corso Manfredi. Ma presepi si allestiscono nelle chiese e nelle singole abitazioni al fianco magari dell’all’albero multicolor. Presepi viventi sono allestiti preso la parrocchia dello Spirito santo e gli ipogei di santa Maria Regina a Siponto.
LA SCENEGGIATURA della natività di Gesù come la immaginò e realizzò San Francesco d’Assisi, è tradizione che data 1223 anno in cui il poverello d’Assisi in memoria del Natale di Cristo, organizzò a Greccio (Terni) una rappresentazione ripresa da Giotto che la affrescò nella tredicesima delle ventotto scene del ciclo delle Storie di San Francesco che nobilitano le pareti della Basilica superiore di Assisi.
E NON POTEVA mancare il presepio cittadino tradizionalmente eretto in Piazza del Popolo, cuore pulsante della città. Anche quest’anno, a cura della Pro Loco, la rappresentazione della Natività a grandezza naturale, polarizzerà l’attenzione generale, testimone di quel messaggio di pace oggi più che mai da ricostruire. «Un simbolo religioso ma anche laico» ha sintetizzato l’arcivescovo padre Franco Moscone, soffermatosi, dopo la benedizione, in raccoglimento e preghiera con un gruppo di fedeli tra cui anche forestieri.
NONOSTANTE tutto – le guerre, le crisi, le difficoltà e in loco le preoccupazioni per il prossimo avvenire – è un Natale tranquillo, festoso quanto basta, probabilmente più intimamente avvertito, casalingo si potrebbe dire. La Pro Loco in collaborazione con altre realtà associative, attività commerciali, ha organizzato “Manfredonia Christmas Experience”, un programma di manifestazioni varie nello spirito del carisma natalizio. Dove c’è anche il mare. Novità assoluta è infatti la “Veleggiata sotto l’albero” ovverossia una regata sulla rotta Manfredonia-Mattinata e ritorno: 8+8 miglia aperta ad ogni tipo di imbarcazione. «Un modo – osservano gli organizzatori del Gargano Sailing Team – per coinvolgere anche il mare così presente nella vita della città, in una ricorrenza fortemente rappresentativa dell’attività della comunità sipontina». L’appuntamento è per domenica 17 dicembre.
PER gli amanti della storia locale sono stati approntati un laboratorio di ceramica Daunia presso la sede della Pro loco (Via Maddalena, 99) e lezioni di fotografia con sperimentazioni per le vie cittadine alla scoperta degli angoli più caratteristici e suggestivi fino alla Laguna del Re guidati da Daunia Tur. Manfredonia annovera anche una significativa eccellenza in fatto di gastronomia di terra e di mare, in questo periodo focalizzata su specialità natalizie e dunque pettole, scagliozzi, cartellate e l’ormai onnipresente farrata, ovvero il rustico della Siponto antica. Insomma «un Natale – semplifica il presidente della Pro Loco Francesco Schiavone – tra i saperi e i sapori del golfo».
Michele Apollonio
