In soli due anni di attività il Milan Club “Paolo Maldini” di Manfredonia si è già fatto molto apprezzare per l’organizzazione di eventi che hanno portato a Manfredonia autentici campioni del Milan degli anni novanta, quello degli “Invincibili”.
A fine giugno è arrivato Franco Baresi, un mito, una bandiera del Milan e della Nazionale, campione, giovanissimo, a Spagna 82 e finalista a USA94.
Tanti tifosi, non solo milanisti, sono accorsi al Regio Hotel Manfredi per salutarlo, per un autografo o per restare alla cena dallo stesso presenziata.
Domenica scorsa, invece, presso la sede di Viale del Commercio, ad attrare tifosi ed appassionati è stato Filippo Galli, indimenticato difensore centrale con un palmares ricco di Coppe dei Campioni e Scudetti.
Dopo i saluti, c’è stata la prima iniziativa programmata dal Club: nell’imminenza delle feste di Natale si è deciso di far visita ai bambini dell’Oncologico Pediatrico dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo per donare dei regali. Iniziativa lodevole molto apprezzata dallo stesso personale sanitario e dallo stesso campione che non ha nascosto la commozione.
La tappa successiva ha visto il presidente del Milan Club, Michele Lo Russo, e Filippo Galli presso gli impianti della Arena Sport Center per premiare i bambini vincitori di un Torneo dell’Immacolata” ben organizzato da Gianpiero Schiavone e dagli istruttori della ASD Sporting di Manfredonia.
Intorno alle 18.00, quando il Club era gremito di tifosi, Filippo Galli si è raccontato attraverso le domande e le curiosità di Tiziano Guerra.
La serata si è conclusa con il campione milanese sempre disponibile a posare per le sempre richieste foto e a firmare maglie e ogni sorta di oggetto proposto dai tifosi.
“Siamo molto contenti per come è andato l’evento. Dopo Baresi e Galli stiamo lavorando per un altro milanista di alto livello. Vogliamo un Club presente e attivo sul territorio. Il calcio è sempre stato un ottimo veicolo per arrivare alle persone, specialmente a quelle più fragili” ha riferito il presidente, Michele Lo Russo
Antonio BALDASSARRE