BRASILE, RUSSIA, CINA, COREA del sud, e naturalmente Italia: sono le nazionalità di provenienza dei cantanti e cantate lirici che concorrono al Premio lirico internazionale “Umberto Giordano” che sarà assegnato il 3 dicembre prossimo nell’evento che si terrà a Manfredonia all’Auditorium “Cristanziano Serricchio” del Palazzo dei Celestini con inizio alle 19. Un concorso prestigioso giunto brillantemente alle 22esima edizione per la direzione artistica della fondatrice Maria Paola De Luca. Una edizione super, di livello mondiale, per la presenza di ben cinquanta iscritti di diversa nazionalità, ma soprattutto per la partecipazione, come Presidente della giuria, di Katia Ricciarelli, un monumento della storia del melodramma italiano. «Un imprimatur prestigioso – realizza De Luca – che evidenzia la validità e l’importanza di un Premio che ha consentito a giovani talenti del bel canto di avviarsi in autorevoli carriere».
ALLA SERATA di domenica tre dicembre prossimo, arriveranno i concorrenti che avranno superato le selezioni che si tengono oggi e domani, il primo e il due dicembre, in quello straordinario scrigno culturale che è “Il Palco in una stanza”, una invenzione stupefacente di Francesca Rinaldi che ha “ereditato” proprio da Katia Ricciarelli la passione per la lirica che ha coltivato sapientemente per oltre trent’anni da quel battesimo al Piccinni di Bari ne “La bohème” di Puccini.
UN PRESIDIO culturale originale che ha consentito alla dinamica Francesca Rinaldi di colmare quei vuoti che hanno impedito alla città di godere di spettacoli musicali ancorché lirici e dunque di avvicinare i manfredoniani alle manifestazioni musicali di prestigio. I consensi e i successi sono stati esaltanti. Che il “Palco in una stanza” sia stata scelta come location alla impegnativa preparazione del Premio, ne è una dimostrazione.
I CONCORRENTI al Premio lirico internazionale, dovranno presentare quattro brani d’opera completi in lingua originale; per il premio speciale Umberto Giordano, il concorrente dovrà presentare almeno un’aria delle opere del compositore foggiano. Le audizioni così come il concerto conclusivo si avvarranno per l’accompagnamento musicale del pianoforte di Sabrina Trojsi.
IMPORTANTE e ricca la dotazione dei premi: sono essenzialmente borse di studio messe a disposizione da enti e associazioni sociali e culturali, tra cui anche una masterclass con il soprano Francesca Rinaldi che farà parte della giuria esaminatrice di caratura internazionale, composta da Adriana Molina (della ‘Adriana Molina. Agencia Artística’), Hyo Soon Lee (cantante lirica e docente AFAM), Paola De Simone (docente AFAM, critico musicale e musicologa), Agostino Ruscillo (docente AFAM, musicologo e direttore del ‘Coro lirico pugliese’) e Marco Sizzi (manager ‘Mettiamoci all’Opera).
Michele Apollonio
